,. • • • I quando iJenga_nochiariti in modo definiti1'o nella struttura generale del patto quali impegni concreti ne risulterebbero, ed in quale situazione verrebbe a tro\Jarsi l, Italia per la tutela degli interessi connessi coi problemi che direttamente la riguardano. , I proBlemi che « direttamente ci riguardano ~ sono la sicurezza delle nostre frontiere: il Reno non è il Brennero. Il• nostro Governo fa assai bene a ribadire il concetto il più valido in politica estera - del « do ut des ». *** • Mentre si sferra una ingiustificata offensiva contro la lira, il Presidente Mussolini « ha fatto formalmente dichiarare al Governo degli Stati Uniti che l'Italia è pronta ad iniziare trattative per il regolamento del suo debito ». I Analoga dichiarazione è stata 'fdtta nei riguardi dell' Inghilterra. Le trattative con Washington si inizieranno il 25 giugno. La_notizia, per quànto giunta improvvisa non deve sorprendere: da tempo si stava preparando il terreno, e da tempo l'Italia andava dichiarando che avrebbe pagato. Dopo i 650.000 morti, possiamo mettere sulla bilancia anche il nostro denaro : al sacrificio glorioso, se ne aggiungerà uno nuovo, meno luminoso, ma certo non meno proficuo .di bene per la nostra Patria. Vedremo poi, se la svalutazione artificiosa della lira potrà continuare. *** Quei cari patriottardi socialisti francesi, venuto il momento di assumersi una buona dose di responsabilità di di fronte al paese - responsabilità di governo - hanno preferito passare ali' opposizione, dopo essersi serviti della democrazia ,per spadroneggiare sinchè la gran battaglia politica era un .e ludo cartaceo >> Così la compagine del « cartello » è in liquidazione : mentre scriviamo, la sorte del blocco dell' 11 maggio non è ancora precisata in modo definitivo, ma anche se dovesse sopravvivere alla fierissima crisi di queste giornate, ben poca salute gli rimarrebbé. Con tutto il loro vantato patriottismo, i socialisti francesi si sono lasciati rimorchiare dai comunisti, i quali in Abd .. El-Krim vedono un caro amico: i signori Blum e Ranaudel, proconsoli del socialismo francese, andranno sottobraccio a Doriot, Cachin e, compagni. Tanto meglio: ancora una volta si dimostra quale sia la 1pratica socialista. Noi italiani ne sappiamo abbastanza: ora è la Francia, l'antifascista Francia, che assiste alla vergognosa gazzarra dei demagoghi, mentre• i suoi soldati si battono e muoiono al Marocco per l'onore della Patria lontana. E la democrazia, prova ai voleri socialisti, può compiacersi dei risultati ottenuti. Frattanto, a Madrid, si è iniziata uria conferenza francospagnola, per il coordinamento delle operazioni contro· Abd-El-Krim. È prevedibile che le forze francesi e spagnole si batteranno seguendo un piano strategico comune, ma senza unità di comando. Per ora, navi 'francesi e spagnole, bloccano la costa del Riff: Abd-El-Krim fa sapere che può resistere anche tre anni e prepara le sue truppe. Risultati buoni ne ha già ottenuto anch~ contro i francesi, ç_he hanno abbandonato la lineà: dell'Urga. Gli spagnoli, come tutti $anno, sono a pochi chilometri dal mare. • , *** La rivolta xenofola, ogni giorno più ·vasta e paurosa, divampa in Cina: Shangai ne è il centro, ma anche a Tien-Tsin, a Canton, nel Han-Kow, a Pekino, sommosse, dimostrazioni, stragi, si verificano con un crescendo impressionante. Al movi~ento xenofolo, si aggiunge anche la solita guerra civile e tutto l'insieme rivela la partecipazione di Mosca. Bisogna convincersi che il Comintem lavora egregiamente. La scintilla è sprizzata a Shangai: un caposquadra giapponese, in un tumulto uccide un operaio cinese. Sciopero, proteste. La cosa poteva finire. Invece, ecco le piazze invase dagli studenti comunisti, che con un grandissimo · baccan~ urlano: Via gli inglesi, via i giapponesi, a morte gli stranieri. È il grido del 1900, è la nuova rivolta dei boxer. Altri operai scioperano, parte della polizia cinese diserta unendosi ai rivoltosi, i servi cinesi fuggono dalle concessioni europee. Un missionario italiano ed un suddeto .. inglese sono uccisi. I Governi europei, l' America ed_ il Giappone, protestano a Pechino: la Russia invece manda condoglianze per i caduti cinesi nei conflitti di Shangai e rubli per gli scio- , peranti. A Pechino, non si trova di meglio che dichiarare la propria impotenza : che deve essere arrivata ad un bel limite, se una commissione di studenti, i quali chiedevano al governo un decreto. d'espulsione per tutti gli europei, ha potuto devastare impunito l'ufficio del Ministero degli Esteri, colpevole d'aver risposto in m~do evasivo a quelle inverosimili richiestè. A Shangai ed in altri punti minacciati, sono sbarcate forze europee e giapponesi. I marinai italiani, sono stati i . . pr1m1. *** • . In Bulgaria, la situazione va migliorando notevolmente: · ora è susseguirsi di processi e di esecuzioni capitali, ma la rivolta comunista è domata. Per quanto tempo~ Tutto dipenderà dalla giusta ~d intelligente energia del Governo di Sofia. In Grecia, è avvenuto una crisi ministeriale, subito risolta : anche il Belgio pare abbia finalmente trovato un governo, dopo tre mesi di trattative fra i partiti. *** A Kabaul, capitale del ~ sublime impero dell' Afganistan ~ un italiano, l' ing. Piperno, è stato barbaramente ucciso per ordine di quel governo: il Piperno di fronte ad un :vero e proprio sopruso poliziesco, aveva reagitd uccidendo· un soldato. Si era quindi costituito: condannato a morte, intervenne il nostro governo, il quale riuscì, con una complicata procedura e cpn il pagamento di 130.000 lire a~ ~tte~ere. la libertà del Piperno. Prolungandosi la prigionia, il Piperno tentò di fuggire, ma poi, stanco e scoraggiato, tornò a costituirsi alla polizia af~ana. Fu rimesso in prigione e benchè dovesse aver salva la vita venne . . . ' g1ust1z1ato. Il nostro governo ha inviato a Kabal un'alta e solenne protestct in cui si chiedono le più vaste riparazioni. G. M. SANGIORGI Redattore responsabile: IVO LUMINASI - 48 - Boloana - Tip, Paolo Neri BibliotecaGino Bianco
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