Chi era Isotta, cui Sigismondo aveva immolate tre mogli di altissimo linguaggio~ La quarta sposa dell' Eroe~ O pure. era ella, ancora, la « gloria Pellicum », la gloria delle concubine, come gli encomiasti l'avevano cantata~ Chi era nel vero ~ Quelli che pretendevano che ella fosse rimasta amata amante di Sigismondo o gli altri che la conclamavano sua legittima consorte ~ *** Sigismondo coetaneo di Isotta, si era dato fin dalla prima giovinezza, a corteggiare la vaghissima lsabetta degli Atti, la quale abitava un bel palazzo, dirimpetto al suo, con il padre, Messer Francesco, e un fratello, Antonio. Avvenne che, un giorno, il giovine fratello Antonio, ricevesse dal magnifico suo Signore; « cinque vestiti di seta, Ire peze di veluto, tre tazze e sei scodelle d'argento e in più, il dono di un maniero ». A coteste attenzioni, nessun fratello, non pure il più austero, saprebbe resistere : nè Antonio resistette. ' E neppure il nobile IYiesserFrancesco parve offuscarsi degli amorosi armeggi del suo Signore, se accondiscese ad accettare· l'officio di suo consigliere intimo e tale carica conservò fino alla morte. Certo non ignorava egli, _come il Malatesta, ar.dentissimo amadore tra una vittoria e una sconfitta non cessasse di coltivare oltre l'amore legalizzato e benedetto e quello, quasi officiale e interamente palese, con la sua Isotta, anche numerosi intrighi, dai quali, era rampollata una masnada, invero molto numerosa, di bastardi. Ma, Sigismondo, era il padrone e aveva un cotal suo modo imperioso e ingenuo, per farsi perdonare, e cosi follemente aveva di lui innamorata la sua figliuola, che sarebbe stato, a Messer Francesco, non difficile ma impossibile diniegargli cosa alcuna o serbargli rancore. Forse che Sigismondo non aveva, per amore di Isotta, soppresse due mogli e, per piacere a lei, eh' era saputissima, fatto _di Rimini la cuna e il focolare delle arti e delle scienze ? Non s' era egli, il terribile soldato e caldo amadore, con fervore di RIMINI - PROSPETTO DEL TEMPIO MALATESTIANO - 17 - Biblioteca Gino Bianco
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