• . ' I • • - I I -2erano in quel temro in condizioni estrema- possibile del problema, cioè il passaggio del mente misere: un movimento quindi prevalen- grande stabilimento industriale dalle piccole mitem_enterurale, perchè in quegli anni lontani noranze, che lo fanno funzionare per il proprio uno sviluppo industriale non si era ancora egoistico guadagno, alla collettività; la sociaaffermato in Italia. Ma sarebbe ben difficile tro- Hzzazione dei mezzi di produzione. vare fra quelle prime manifestazioni. del mo- . Non è d'uopo ricordare che cosa sia di vimento dei lavoratori in Italia ed il movimento vero e che cosa sia di falso in q•teste concemarxista, dei punti di contatto sostanziali, zioni socialiste. D'altronde, dopo decenni di . anche quando marxisti si chiamassero i pri- ! predicazione, i fatti hann,o ormai dato la mi agitatori. . risposta. E la risposta è questa: che la sola Ma più tardi - diciamo, per fissare una .realtà rimasta del movimento socia!ista è, in ~data, dopo il 1888, dal quale anno muove, sostanza, il movimento sindacale, ma con forme con la tariffa protezionista, Io sviluppo dell'In- e con direttive molto diverse da quelle che dustria, il movimento socialista trova una realta ·.:~,immaginavaCarlo Marx. economica e_sociale, alla quale esso può me- ... . La realtà è che non ci siamo in fine troglio effettivamenteade~ir~.Perchè, in sostanza, :· ·vati di fronte ad un movimento del proletache cosa era la dottrina _marxista? che cosa .·•riatonella iua unità ( « Proletari di tutto il era il movimento operaio che si ricollega a ·. -mondo, unitevi » ), bensi ad un movimento di , quella dottrina, a quelle concezioni filosofiche,.;· categorie, e non prec:isamentedegli operai più politiche e sociali? · ·.···-povermi a piuttosto di aristocrazie operaie, le. Dare una risposta a questa domanda, richie- quali si sono servite de11aorganizzazione sinderebbe ampi sviluppi,' che non sono ora pos- dacale per realizzare il più alto possibile sasibili, se non altro per ragioni di tempo. Ma lario~ per difendere e migliorare la propria a me basta di richiamare Ja vostra attenzione posizione economica cogli scioperi, con la sosu questo fatto incontrastabile: che le dottrine stituzione dei concordati collettivi ai contratti e la pratica del movimento marxista nascono individuali ecc. E cosi il sindacato, invece di uno in ambiente industriale, nascono dalJa consta- struinento di sostituzione della organizzazione tazione delle sofferenze, veramente in un primo collettiva a quella privata della produzione, è momento gravissime, del proletariato, allorchè diventato piuttosto un organo costitutivo di alla vecchia struttura dell'artigianato si va so- questa ultima; è diventato un mezzo per reastituendo il salariato. della grande industria, lizzare un migliore equilibrio di forze nella allorchè all'artigiano, che gode di una certa- competizione fra imprenditori e lavoratori per autonomia, di una certa indipendenza econo- la determinazione del salario e delle altre conmica e sociale, che è padrone nella sua pie- dizioni del lavoro. col~ bottega, nella sua piccola officina, si Vero è che ogni potenza economica, ad sostituisce il salariato dell'industria moderna, un certo .punto del suo sviluppo, tende a « macchina a due gambe», numero nella massa trasformarsi in potenza politica, e quindi, edella maestranza ~ddetta ad uno stabilimento, stesa la organizzazione sindacale a larghe · elemento anonimo, irresponsabile, addetto ad masse di lavoratori, la forza economica cosi un org_anismo,del quale altri, cioè il.borghese, realizzata tende ad affermarsi anche come il capitalista, ha la responsabilità, la direzione, foria politica. i maggiori o minori guadagni. Di qui le prime • Quale possa essere lo sviluppo, da questo · concezionf marxiste; di qui la visione ~ella particolare punto di vista, del movimento sinC?ntrappos!zione net~a, violenta, fra una classe dacale, è problema del domani, sul quale non dt proletari da una parte, e una classe di è compito mio di intrattenervi. Certo, se noi borghesi, dall'altra. Di qui la teorizzazione, il guardiamo in proposito a quel1o che è avvemito della lotta di classe. Voi ricordate le nuto nel prossimo passato, noi possiamo anche previsioni di Marx: la concentrazione capita- qui constatare fatti ben diversi da quelli che listica d~ una parte, dal_l'altral'i_mt1;iserimento prevedeva Marx; pçrchè, dove il movimento progressivo del proletariato; qu1nJ1 la neces- sindacale dei lavoratori ha acquistato una forza sità che il proletariato si sottragga alla sud- politica~ lo abbiamo visto spessissimo diven~ àitanza verso piccole minoranze straricche, tare non uno strumento di decapitazione della chiedendo alla propria solidarietà di classe borghesia, ma piuttosto l'alleato di una parte, lo strumento _della liber~zio~e. E poichè il e proprio della parte meno pura della borprog_ressotecnico, la sost1tuz1one del moto~e ghesia, cioè di que11aborghesia industriale la ,1nan_1ma~ol . lavoro ~ma~o non . consent: r1- quaJe non tanto si occupa della vita e del torm all arhg1anato, ~1 qui la umca soluz10ne progresso tecnico dell'officina, quanto c;lell~ -, • ibliote Gino • 1 neo
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