• che qui sostò, di ritorno da una ambascieria ravennate . ai dogi -della Serenissima, sentì i primi sintomi aggravati del male che doveva ucciderlo a Ravenna. Il ricordo di Dante suggella con più alta poesia, tutta la storia della Badia, che Giotto istoriò, e Guido Monaco fece risonare delle sue melodie, misurate proprio a Pomposa per la prima volta, coi sistemi delle sette note. Vuole la leggenda che Federico Barbarossa ceril campanile senza voce, s• abbassano lambendo in fuga rettilinea il tetto della chie~a, f_uggon. lont~no, poi tornano come a un richiamo m1stenoso. La chiesa ci guarda con le tre arcate del suo basso avancorpo, in f~ndo al quale, la porta spalàncata come se non avesse mai avuto battenti, lascia vedere, in una specie di crepuscolo che scende dall' alto, l' altar maggiore, dal quale si staccano due file di panche nere, che PRATO INTERNO~DELLA JBADIA casse quivi treguat alle barbare fatiche delle sue guerre contro i comuni -d' Italia, come già vi aveva trovato pace Bernardo padr~ di Matilde di Canossa, e la storia vuole che i cavalieri crociati chiedessero allo abate di Pomposa la benedizione augurale prima di avviarsi alla conquista di Terra Santa. Leggenda e storia si fondono insieme nella nostra riverenza ; ed in cospetto dei ruderi di quello che fu uno dei più gloriosi conventi del mondo, il nostro . . cuore palpita di italico orgoglio, anche se l' anima si vela di mestizia. Dinnanzi a noi, ora, la Badia nereggia nel sole folgorante. Voli di rondini, cerchiano vertiginosamente paion due braccia lunghe "e spettrali, nel vuoto. Non un canto d' intorno~; non un suono di cosa viva per la campagna I Nulla osa turbare il silenzio del claustro insigne, cui l' incuria deplorevole degli uomini, ha fatto più ingiurie della edace inclemenza del tempo. Per anni ed anni Pomposa fu ignorata dall'alta sapienza moderatrice delle italiche bellezze monumentali che covava a Roma, nel palazzo della Minerva, i suoi decreti restauratori, e per anni ed anni Pomposa restò indifesa contro tutti i danni del clima. inclemente per eccesso di umidità salmastra, e contro la ignoranza trafficosa. Basti dire che il palazzo della - 16 - Biblioteca Gino Bianco ..
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==