I Sacrificio di· sangue • • v1ttor10s0 Mentre scriviamo si svolge ancora innanzi a noi • la superba visione del funerale con cui tutta Bologna ha salutato commossa la salma di LEO MONGARDI, il ferroviere fascista assassinato nella notte da coloro che dietro l'antifascismo nascondono l'odio contro la Patria. Bologna ha celebrato oggi Mongardi come ieri celebrò Giulio Giordani, ammonendo chiunque si rifiutasse ancora di crederlo · che il Fascismo ha un destino invincibile, che il sacrificio dei suoi martiri è sacrificio di sangue vittorioso, che qualunque azione di forza esercitata contro di lui vale soltanto a rinsaldarne le file e a sublimarne l' Idea. Ma l'odio è cieco. Quanto più è ingiusto e forsennato, tanto più col- • • pisce a vuoto, pur ostinandosi a colpire. Il delitto della Bolognina: ha la tipica marca del sovversivismo be stiale, rivela tutta intera I'anima di chi lo ha compiuto .. Non fu certo la esplosione subitanea che sopra il cozzo di due passioni . ' 1n contrasto ; non puo • • Le parole scambiatesi dagli assasini nella fuga, quando da pochi secondi. la vittima giaceva al suolo esalando I' ultimo sospiro, furono forse queste : (( glie l'abbiamo /atta » e non al povero Mongardi soltanto, ma al fascismo ; perchè secondo la cecità idiota di" cotesti cannibale, senza cuore, senza patria, senza Dio, si distrugge il Fascismo uccidendo qualcuno dei suoi gregari, lo si rovina e sospinge verso I' ana basi abbattendo di notte uno dei suoi militi più zelanti. Cecità idiota, ma non del tutto spontanea. C'è il riflesso di una credulità che deriva da più alte sfere, che non siano le consuete bettole dei trivi e delle cantine politiche; ' . e pero con tutta ragione il Popolo d' Italia, con la penna severa e giusta del suo direttore, scriveva, commentando e lacrimando la morte del nostro amico e fratello di (~de : « non esitiamo ad affermare che, responsa- ~ili della ripresa crimi- • • nosa sovversiva, sono 1 . essere 1nnessuna maniera LEO MONGARDI signori dell' Avventino . che, attraverso alle diverse fasi di ubbie, di illugiustificato : neanche con la cecità del proselitismo politico, giacchè questo presup~ pone una morale, una fede, mentre gli assassini di Mongardi appartengano a quelle basse, infime sfere sociali, che odiano soltanto, e per odio ammazzano, secondo il metodo ad essi insegnato, nella conventicola comunista. La specifica mentalità di cotesti rifiuti della vita civile, che si raccolgano clandestinamente attorno alla bandiera del dissolvimento sociale, è appunto questa, ·di odiare, con la violenza del , bruto, con la f eJina ferocia che non soffre il sole, ma ha bisogno delle tenebre, pe1 compiere l' atto criminoso con la presunta certezza della impunità. sioni, di delusioni, sono giunti alla fase ultima che è quella tipica della disperazione. Tolti dal vertice delle loro speranze col discorso del 3 gennaio, essi avevano confidato, dopo un periodo di stasi, nell' o'pera debilitante de.I male. La forzata assenza del Presidente aveva infatti inspirato una fioritura di speranze avventiniane. La gran- ' diosa manifestazione del 22 marzo in piazza Colonna, l'annuncio della primavera e del bello inevitabile, stroncarono nettamente i piani diabolici dei nostri • avversari ». Il discorso del Presidente al Senato, la sua assunzione del Ministero della Guerra, dettero l' ultimo -3Bibli teca Gino • 1anco
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