Vita Nova - anno I - n. 2 - 31 marzo 1925

- 16 - I ' lo Stato," non può più scegliere tra l'essere belligerante e l'essere neutrale; il neutralizzato è legato da una convenzione che gli impone di astenersi dalla lotta e quindi da tutti quegli atti preparatori che potrebbero trascinarlo in una lotta. Cosi il Belgio colla convenzione del 1839 ·divenne Stato neutralizzato, perchè assunse l'impegno di non fare mai guerra contro altre potenze che alla loro volta hanno assunto l'impegno di non muovergli guerra, e anzi garantirgli il territorio. La Germania stessa nel 1914 riconobbe che violava il diritto, ma sostenne esservi costretta dalla necessità. La Svizzera invece, almeno secondo la tesi di autorevoli scrittori svizzeri, sarebbe uno stato perfettamente sovrano, perchè in realtà quella dichiarazione emessa dalle maggiori potenze del 1815 ( Austria, Prussia, Russia, e Francia) per la quale esse si sono impegnate a non attaccare mai il territorio svizzero, era unilaterale, cioè vincolativa pei soli emittenti : Ja Confederazione prese atto di questa dichiarazio_ne,ma con ciò non assunse l'obbligazione reciproca di non fare mai ad essi Ja guerra. Quindi, se un secolo dopo la Svizzera rimase neutrale nel :gran conflitto, fu percltè il suo interesse Ja portò ad agire così, e non perchè vi fosse tenuta giuridicamente. Abbiamo infine quelle minorazioni di sovranità, che derivano dall'essere uno Stato ~ aggregato ad una compagine più vasta. Voi sapete che non tutti gli Stati sono unitari, essendovene dei composti, ossia for- ~ mati da altri Stati. Escludiamo pure le unioni reali e le personali, perchè in queste, i due o più Stati, restano sempre Sovrani. Nell'unione personale che si forma quando casualmente due Stati hanno comune il solo capo, (esempi: Carlo V che è stato Re di Spagna e Imperatore· di Germania; il Re di Prussia è stato Principe di Neuchatel ecc.) i due Stati restano tanto indipendenti da potersi persino fare la guerra. Dell'unione così detta reale prendiamo _ per tipo il dualismo dell'Austria· Ungheria, sorto nel 1867. Anche qui avevamo due Stati che avevano messo in comunè non solt~nto il Capo ma anche certi determinati organi. (Ministeri degli esteri, del1a guerra, delle finanze, delegazioni comuni e altri). Ora in questo caso i due Stati restano indipendenti, -quantunque reciprocamente limitati neJla loro attività internazionale. Invece la situazione muta e diviene in • • Biblioteca Gino Bianco tutto diversa negli Stati federativi, chè allora sorge una nuova figura o pers~na_ (l'Unione federale) che si stacca da ogni stngolo componente e porta una forte diminuiio capitis nella capacità internazio.nale dello Stato-m~~- bro se non ne sopprime tn tutto la personahta. Cito tre esempi tipici contemporanei di confederazione, il primo dei quali ~ dato dalla Germania. Già l'antica confederazione (Norddentscha Bund) e poi l'Impero Germanico er~no enti diversi dai singoli Stati, tanto è vero che Ja vecchia terminologia tedesca distingueva il Reich, cioè lo Stato federale, da11oStaat, cioè da11oStato particolare: sappiamo che quattro regni e tutta una serie di Stati minori (granducati, ducati, principati) formavano l'impero. Questa situazione non si è sostanzialmente cambiata, coll'instaurazione della repubblica, perchè anche nella costituzione germanica attuale abbiamo il Reich, che è composto di tutti i vecchi Stati tedeschi, che non sono più chiamati Stati ma terre tedesche, a reggimento repubblicano. Verso l'estero si presenta sempre il Reich, cioè lo Stato federale, mentre le terre, anzi solo alcune (es. la Baviera) hanno anche una molto limitata capacità internazionale. ,, Così dicasi per gli Stati Uniti d'America, _ dove non esiste neppure la personalità internazionale dei singoli Stati, mentre è loro concessa una autonomia molto forte nel diritto interno, tantochè troviamo delle disparità legislati've da Stato a Stato. Ed infine dò l'ultimo esempio: la costituzione dei Sovieti, ci presenta pure -oggi il tipo ~i uno stato federale. Ho potuto vedere l'originale della costituzione proprio in questi ultimi giorni. Si tratta di un certo numero di repubbliche, ciascuna delle quali alJa sua volt~ federale, che, tutte insieme, compongono l'Un10ne delle Repubbliche federali soviettiste: Russa, Ucraina, Bian'--o-Russa,Transcaucasica dell'Adserbegian, Georgiana, ed Armena. ' . Nei rapporti coll'estero (guerre, paci, trattati) appare esclusivamente lo Stato Federale il quale ha un organo proprio deliberativo; iÌ Con~resso. dei .sovieti, che è composto di delegati eletti dat commissari provinciali, e un or~ano a!Ilministr~tivo, il Soviet (cioè consiglio) d_e1 ~omm1s_sari del popolo. Dunque la Russia, I Ucran1a ecc. non sono stati sov_rani ~ anzi n?n sono neanche Stati per il diritto 1nternaz1onale,perchè ognuna di queste repub?liche ha p~rduto la sua personalità internaz1o~ale, che e trapassata ne1l'Unione delle- . Repubbltche federali sovietiste .

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