Vita Nova - anno I - n. 2 - 31 marzo 1925

- 12perfetta, non matura., possa essere affrettata Iità dei giudizi una ricetta, che, a sanàre dal costituirsi di ,uno stato, grazie al vincolo tutti i mali d'Europa, consigliasse la formapolitico che abitua j cittadi:nia -vivere insieme, zione di tanti stati quante sono le divisioni sviluppa una larga collettività di interessi, e di nazione sarebbe di attuazione addirittura naturalmente acéele'ra la maturazione del con- impossibil~. Voi sentirete qui~di ~iasi~ati, visenso che avvinca i.ns_iemecon uno spontaneo tuperati sotto questo punto Jt vista ti !ratta-· e durevole legame tu.tti q,uanti i cittadini. to di• Versailles e tutta quella corona dt tratOra questo trionfo.·del p.rincipio di na- tati minori che l'hanno. completato, perchè le zjonalità · come base ►per la .formazione degli questioni nazionali da questi trattati non sono stati, è un trionfo del sec_olo· diciannovesimo mai state risolte nel modo ideale, perchè la e· del ventesimo, neJ quale. specialmente ab- carta politica d'Europa è stata rifatta da essi biamo veduta questa tendenza sempre più senza tener conto di tutte le volontà nazionaspinta a far corrisp_ondere_adogni nazione uno li, di tu(te le "autodecisioni,, che pullulavano stato nazionale, e poi abpjaroo veduto grada- da ogni parte. Ma voi vedrete, che realmen~ tamente ognuno di questi stati che si venivano te, se noi esaminiamo da vicino certe _risolucostituendo, tendere ad isolarsi e ad imper- zioni prese in quei trattati, le difficoltà che si sanarsi completamente entro _quelli, che pote- offrivano erano tali di cui non ci si rende fa- .. vano essere definiti i. suoi confini naturali. Ad~ ciimente ragione La ricetta, tante nazioni og.ni nazione uno stat9; ad ogni stato la cor- tanti stati, che pare così semplice, è invece rispondenza con una· divisione naturale della qualche cosa di estremamente complicato, e s11perfice terrestre, obbedendo· ali.a tendenza la difficoltà di attuarla la dovremo vedere atche sollecita ciascuno stato. ad assumere come traverso una quclntità di esempi che esamine-· limiti quegli ostacoli che possono dare allo remo man mano. stato stesso la forza di,mantenere l'assetto ot- Noi dobbiamo infatti esaminare ora le tenuto. . _ singole situazioni geografiche dei singoli stati . Questa tendenza :.,delle·singole nazioni a europei, e lè singole qu~stioni che complicacostituirsi in stato, in uno stato che natural-· no la vita di questi stati e che pongono e mente cercherà di costituirsi entro regioni ben porranno germi di contese, di guerre, di lotte, definite e facilmente çfefinib~li,ha avuto, come che si cecca invano di deprecare, e che per già dissi, il. suo trionfo. nei tempi m_oderni, l'avvenire saranno difficilmente dirimibili aned ha anche- trionfato" in questo secolo coi· c~e per chi col maggiore desiderio di pace e trattati di Versailles. . d1 tener conto di tutte le suscettibilità nazioHa triqnfato, intendiamoci, non senza nali tenti di definire queste questioni così molti strappi, molte res.tr_izioni,molte devia- diffici1mente solubili. zioni, poichè purtropro - anche prescin1en- Son questi gli argomenti, che, nelle setdo dalle passioni poUtiche cne rendono trop- ti mane venture, io spero di poter studiare inpo difficile a raggiungere ,la serena imparzia- sieme con voi. # • • ... I • . . ' . • f ••• , . . J ' .,. . - , I . . . ,. I • • . , ,. . / . . .. Biblioteca Gino Bianco

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