\ Fiamme di fede • ID Molti motivi di soddisfazione e di esultanza la -quindicina politica ha riservato al Fascismo. Annoveriamo fra essi, in primìssimo luogo,. la ricuperata salute del Duce. Egli è in piedi di fronte al popolo italiano, egli è più forte e più guerriero che mai. L'.esplosione formidabile di entusiasmo che ha salu-, tato la sua apparizione al balcone del Palazzo Ghig1, la ·mattina del 22 marzo, .sesto anniversario della fondazione dei Fasci di Combattimento, ·dimostra come appassionatamente vibri l' anima popolare· intorno al ' . nostro Capo. • . Egli ha detto alle Camicie Nere dell'Urbe: « Non so resistere al desiderio di farvi sentire la mia voce. Non solo perchè ciò vi farà piacere, ma anche per dimostrare che l'infermità non mi ha tolto la parola. La mia presenza a questo balcone disperde d' un tratto un castello di carta a base · di ridicoli « si dice « e di miserabili « corre voce »·... Voglio invece dirvi, io, che siamo a primavera ed ora ·viene il bello. Il bello per me e per voi, è la ripresa totale, integrale del1' azione fas_cista,sempre e dovunque; contro chiunque. Lo volete voi ? ~ .. . . Tutti i fascisti, come quelli di Roma, rispondono ad una voce : sì. La nostra fede, totale ed assoluta, fiammeggia in questa primavera. . Non abbiamo paura della solitudinè, perchè essa indica che il passato è ~en morto, che nessun peso di patteggiamenti e di rinuncie dobbiamo ora trascinare con noi nel nostro ancor duro cammino. Dopo sei anni di lotte, di sacrifici, di vittorie ma anche di, esperienze buone e cattive, di prove pericolose e · tragiche, I' azione fascjsta è ancora in gr~do di riprendere secondo la parola del Duce, integralmente e totalmente. Gli ·avversari ciechi continuano a fare della ironia sulla rivoluzione fascista ; il Fascismo ha viceversa gli occhi bene ·aperti e vede col) straordinaria chiarezza la meta. , Fra le ceri~onie·, con le quali, in tutto il Paese, si è celebrata la data della fondazione dei Fasci ricordiamo quella di Roma e quella di Bologna. Quì il fascismo _bolognese. si è stretto intorno ad Enrico Corradini, là Roberto Farinacci ha gettato ai fascisti dell' Urbe le . parole della pura fede· e dell' indefettibile entusiasmo. Gli oppositori hanno notato che il discorso del Segretario del Partito è stato di tono forte. Naturalinente, oggi il Partito non ha nulla da rinnegare. Non può e non deve rinunciare a niente. In questi giorni è giunta a maturazione l' espe-- rienza sindacale fascista. - Bibl. teca Gino Bianco , • operosa primavera Questo è un ·campo nel quale l' incomprensione, la stupidità, e 1~ malafede dell'antifascismo, avevano scorazzato in lungo o in largo. Ma d' ora in poi non sarà più permesso dubitare che anche in materia sindacale, anche al problema superbamente 'vivo dell'organiz- · zazione dei produttori nella società naziònale, il Fascismo ~ non aderisca con tutta l' originalità del suo spirjto e l'immediatezza della sua sensibilità. L'accordo fra i Sindacati e gli Industriali è stato raggiunto mediant~ la dimostrazione di 'forza data dai primi, e lo spirito di collaborazione dimostrato dagli uni e dagli altri. Ma questo successo del Sindacalismo Fascista riceve tutfo . il suo rilievo dal Confr<>ntocon l'atteggiamento del1' organizzazione rossa, la Fiom, la quale ha tentato di riprendere la direzione dello sciopero, e di farlo proseguire ad oltranza, per dimostrare che soltanto ad ·essa le masse ancora obbediscono. Il tentativo è fai- , , lito in, un paio di giorni. Inutile discutere sull'.entità aritmetica delle rispettive forze del sindacalismo .. t sovversivo e di quello nazionale : Il fatto importante è la rottura di quell'incantesimo in cui la organizzazione rossa aveva tenuto fin qui il Paese, millantando verso • le masse un credito che ormai, per virtù del Fascismo, ha definitivamente perduto. Ricordiamo per concludere, il proficuo svolgimento dei lavori della Camera, e l'ampia discussione che I ha avuto luogo sul preventivo 1925-1926 dal Mini- .stero dell' In.terno. Il bilancio è stato approvato con , soli 16 voti contrari, dopa u~ discorso di Luigi Fe- . derzoni che su tutti i punti del dibattito politico ' .) • .odierno à mostrato quale assoluto distacco separi la · azione ·del Governo Fascista ·dalla nullità ideale e . pratica degli oppositori . Questi invano tent~no di sfruttare a proprio vantaggio la vitalità di certe questioni, come quella della - libertà, che non meritava davvero di cadere nelle mani sporche dell'antifascismo. 1 La perfetta definizione del nostri avversari è contenuta nelle seguenti parole dell' on. Federzoni. « Le opposizioni dell' aula e fuori, che forse· sotterraneamente sono d' accordo, mostrano di non aver alcuna capacità produttiva ». Esse vivono infatti, d' espedienti in margine alla politica, che è e non può non esserie aperta alle competizioni di idee e di forze vive. Le forme degli oppositori sono contradditorie fra · loro e, comunque, rispecchiano situazioni sorpassate .. Il Fascismo, invece, è tutto nel presente. DINO GRANDI
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