Vita Nova - anno I - n. 1 - 15 marzo 1925

• -6- • • di per se sola una difesa ed una sicurezza ecceziona1e. . . · Ma d'altra parte 1'isolamento può avere i suoi inconvenienti .chesi ce.rea.di sopprimere; e ognuno yede· come ·si· cerchi. di modificare l'isolamento stesso; per parte dell'Inghilterra col riunirsi alla Francia, sia metliant~ un movimento di navigazion·e t_almente intenso da sopprimere q_ua~inon esistesse i,l braccio marino della ·Man-cia ·e del passo di Calais, sia, per chi guarda più avanti nel futuro, mediante un tunnel sottomarino che rappresenterebbe una unione definitiva·, toglierebbe l'isolamento .e ridurrebbe quasi l'lnghilterr:a a una porzione integrante della terraferma europea. Abbiamo così, anche in questo argomento della posizione, infinite differenze che si riflettono nella vi.ta politica dèi singoli stati. Oltre a questa differenza potremo ancora considerare quelle non meno fondament~li che derivano dalle « condizioni del clim~ » e dalla « natura .del terreno ». Anche qui po·s~iam.o immaginare e riscontrare condizioni diverse ,., quando si voglia. _ Noi sappiamo che organizzazioni politiche si trovano in tutte Je parti della terra: le differenze di clima non vi iniluiscono per niente. Non è· da dire che condizioni eccessiv.e di freddo ,siano un ostacolo alla formazione di una' certa organizzazione politica. Avete sentito raccontare pochi gio_rnifa da un conferen- . ziere giornalista, in che modo si potè svilupp~re rapidamente nella terra Americana dell'Alasca, in· condizioni quasi p·olaridi clima, una società politicamente organizzata in ·seguito alla fortunata scoperta di miniere aurifere: un paese deserto, nelle condizioni più ostili alla vita umana, si vide ·popolato il{l·pochimesi da una massa di avventurieri che erano richiamati da 'queste facili condizioni di fortuna. Se domani nelle terre antartiche, che rappresentano pel clima la peggiore dimora per l'umanità, si scoprissero dei filoni auriferi assai ricchi, vedreste popolarsi considerevolmente e organizzarsi politicamente anche queste terre, sia pure per quei pochi anni per i quali il suolo permetterebbe agli· accorsi la formazione di rapide e violente fortune. Badate però che tutte le organizzazioni statali che hanno una vitalità . durevole, così da essere diventate veramente gli stati direttivi sulla superfice terrestre, non si trovano nelle regioni più fredde, e neppure nelle regioni pi!! calde, bensì sono tutti stati di zone temperate. Nei paesi .troppo freddi il clima, negando vita alla vegetazione da cui l'uorno trae suo alimento,-toglie una delle condizioni fonqamen- · f • BibliotecaGino ·Bianco - - tali a·lla vita di qualunque società umana. N~i paesi. caldi non trovate mai or:ganìzzàzionipo- - ·litiche.che siano alla tesra della civiltà ; se anc.he vi si riscontra qualch-eregione prospera per lavoro e progressiva, si tratta di dipende.nze di stati -europei le quali ricevono dal di fuori tutte le energie animatrici. Nei paesi caldi qu~l ·gravame di calore umido, .che non ha· m~i requie e. che_.toglie le energie a tutti . gli abitanti senza eccezione,anche agli indigeni, · impedisce la formazione di stati che siano progressivi, che guidino la civiltà umana: questo non si verifica neppure adesso come non si è mai verificato. Siamo qui ora di fronte a quest'altro fattore di differenza, di distinzione naturale fra stato ,e stato che consiste nelle d~verse condizioni rispettive di produzione, sia nella produzione vegetale che deriva dalle condizioni climatiche, sia nella produzione dei tesori che il suolo conserva: al di sotto délla sua superfice, dei tesori minerari cioè, sortiti in così diversa . misura a favore di uno stato o di un'altra. · Qyì ·è ·la natura che nella costituzione del terreno ha riserbato a certi stati la fortuna di · un tesoro minerale, e ad altri che possono essere immediatamente contigui ha negato qualunque risorsa di questo ,genere. Nelle condizioni del suolo viene fatta dalla natura stessa una. differenza a favore e a sfavore dt uno stato o di un altro, talchè vi sono stati i quali si trovano ad-avere nel loro suol~ risorsè straordinariamente molteplici, altri i quali si trovano ad averne senza confronto . . - . .. minore. · Vi sono stati quindi costretti a vivere sopra una sola risorsa o sopra un _solo tipodi risorse, ad esempio vegetali, mentre altri stati possono avere una ampiezza, una varietà di produzione di ben lunga più. completa. Il Belgio, per esempio, piccolo come è, ha per dono di natura entro il suo ·piccolo suolo risorse di ogni genere ·oltrechè ·vegetali, anche mìnerali, il che spiega il posto relativamente così grande che•quello· staterello ha potuto occupare nel mondo. Altri stati del resto, se non hanno molteplicità di risorse, se le procurano su aree complementari: e sono gli stati; i cui domin•i coloniali completano le risorse della madr~ patria in terre più o meno lontane. Così abbiamo diversità fra i singoli stati a~che per le diverse risorse, le quali sono diversamente fornite dalla natura. Finalmente, tra -le differenze-fondamentali fra if .suolo di uno stato e il suolo di un altro stato c'è• ancora_un punto che interessa di ,I

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