Vita Nova - anno I - n. 1 - 15 marzo 1925

I • caratteristica ed intonata alle particolari condizioni ed esigenze delle zone nelle quali appl'ica:r:si. A tal fine, si rendono indispensabili studi ed esperimentazioni accurate che permettano la sol_uzione pratica .dell'i,mportante prob:lèma, nonchè l'attuazione di un ben studiato e pensato piano di propaganda in ' . proposito. ' ,, Per quanto invece ha riferimento alla zona caratteristica \ del,la coltura estelllSiva·, ~he è guellà :t;1ellaquale· impera il l~ti- -fondo, il ,problema della intensi,fi~azione della produzione frumentaria è collè~ato principalmente 'al miglioramento delle lavoraziooj del terreno ed al ripristino~ cioè, del 'classico maggese nudo. Ne consegu~ la necessità dell'impiego delle macchine agri- •·cole perfezionate le più elementari, (arat~i, e11piciecc.) in un· · primo tempo, e poscia d'i quelle .più complesse a tr.azione meccanica ecc. Tutto ciò, s'mtende, gradualmente e mediante l'impiego di capitali, che ·in un primo tempò vertanno richiesti in misura abbondante, ma che di mano in ir.ano., in conseguenza d~lla tràsf ormazione della coltura da estensiv,a o discontinua a continua, verranno resi a buon fr~tto. In quest' op~la di trasformazione, può· dirsi impermata guetla della redenzione del lati- , fondo e di debellamento del flagello dell,a malaria, alla quale è necessariamente connesso il problema della coltura frumentari~. ~ssurge quindi a maggior ed a nazi'Onale importanza, ed òltrechè all'iinteressamento dei goy,erni, _deve richiamare l' atten- , zione degli italiaru tutti, che in essa debbono vedete .la risoluziònè di un problema _sooialedoppiamente importan"te. ' La c()lltura ·del frumento verrà poi ad a~ere vittoria sul pascolo, il quale non dovrà essere soppresso, ma limitato e ·mi- . gliorato, secondo guanto comporta il_nuovo ordinamento colturale, a sicuro vantaggio deHa industria zootecnica locale caratteristica. . F rumenticoltura sette~trionale - È guell~ della coltura continua,· caratteristica -deila Italia Settentrionale e Centrale, in guanto fa. parte ,deHe comuni ed ordinarie rotazioni, ed anche la più progredita. Molto ancora però de~esi · fare per raggiungere quella che può dirsi la perfezione, il che, nel·· nostro caso, vuo~ dire il raggiungimento del massimo di produZJione dlella quale può essere' suscettibile. ·-\ ' .. I . ' I BibliotecaGino Bianco • Ciò potrà ottenersi soltanto al:la condizione che sii attuino ,sistemi colturali aventi per fondamento: rotazioni a base di • leguminose foraggiere, arature accurate e profonde, impiego di - buone sementi - delle razze elette rÌ:è.onosciute maggiormente adatte alle particolari caratteristiche condizioni del clima e del terreno d'elle località nelile quali debbono essere se,minate - la semina a righe distanti, sia in piano che in poggio - e in quest'ultimo caso se non ~·ossibi,l:emediante ruso di seminatrici, in fondo a solchetti che portino le file delle piantine ad essere pressochè alle stesse distanze di· quelle ottenute colle seminatrici - le semine a righe binate od a righe larga~ente distanziate,. trapia,nto e semina a buchette (particolarmente nella picco,la coltura), concimazioni razionali ed abbondanti, (sia fondamentali o di i,mpianto che ~ussidiar.ie) ripetute sarchiature e rincalzature (a mano o a macchina) ecc. ecc. Nella nostra rapida esposizione, tr~scurammo, senza dubbio, elementi di i-mportanza notev~le _ma che, a nostro avv~so, non " ritenemmo indispensabi1li ai fini della dmiostrazione dì guanto ci proponemmo, e, precisamente, che ,per rimediare e contenere l'attuale crisi frumentaria, si rende ·indispensabile una energica · I . e bene intesa azione di governo, e che gli. agricoltori e l' ag~icoltura, mentre· non .possono essere chiamati in alcun modo < • responsabili delle condi,zioni attuali essa determinanti, 1possorio altresì, per ravveni.tre, accentuando i loro sforzi e se oppor~- na'mente sostenuti dal governo e dalla pubblica opiniÒne, efficilçémente contribuire a limitare, attraverso un miglioramento . - ' della produzione agraria, non soltanto sotto il-punto di vistà della coltivazione· del frumento, ma nel suo complesso, il presentars~ di tali possibilità. Non sappiamo, se malgrado, il nostro inrento, v~ riuscimmo. Quello che però è certo, è che alla meravigliosa fa-miglia degli agricoltori Italiani, che in si1 lenzio lavorano e soffrono mai sostenuti ed apprezzati dalla opinione pubblica· e poco dai governi, sempre disposti a colpirli con ogni genere e natura di balzelli ed i:rr..posizioni,dòverosamente, specialmente ora, dovrebbe rivolgersi il· pensiero dei cittadini d'Italia, significante speranza ed incitamento! , Dr. ANTONIO ZAPPI REcORDATI Bologna, li 8 Fehbra;o 1925. , I , • ,, I •

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