I -ci.almente .per i -risi,, fornire oggetto· di. i·mportantissimo .commercio d~ esiportazione. Accennato così fuggevol,mente alle condizioni in cui trovavansi le industrie di Bologna, nel rr.omento della sua annessiione al Regno d'Italia, sar:ebbe 'i,mpos,sibile, •sia pure· succinta- . mente, seguire quì le vicende •durante gli oiltre 70 anni che sono intercol'si. P-uò ,però .dirsi genericamente che,_ essend6 la Provinci.a di Bologna .eminentemente agricola, e dovendo ·essa la sua principale ricchezza alla coltivazione dei ·campi, hanno .~vuto svilu:ppo le industr~e cui .I' agricoltura forni,sce le materie pr1Ì.mè; mentre· l'industria mani-fatturiera e meccanii.ca, per un ~ompJesso di circostanze, ma principalm:ente per la concorr,enza avuta, e da altre Regioni d'Italia e dall' Estero, con prodotti ottenuti, più a buon mercato, mediante i: sempre più moderni- mezzi di produzione, e per le. maestranze troppo irrequiete e ognor più esigenti neii salari e nei patti di lavoro, è andata in .alcune branch~ declinando, in altre scomparendo completa·mente. Per le industrie alim,entari in generale un grave colpo è stato portato da Ha guerra sia coi divieti di esportazione, che hanno fatto perdere, per molti prodotti forse definitivamente, i mercati, stranieri,, sia anche -colle requisizioni e coi calmieri. Per un ~same sùHe oondi~ioni presenti deUe industrie m~n~ ' cano' totalment_e dati statÌ,stici sicuri, assoluti e comparativi. , Può però dirsi che nel complesso le industrie nella provincia di Bologna ammontanti a ·circa 6000 imprese impiegano oltre _50 mila operai -ed usano d~ una forza ,motr:i'ce_di più di 50 mii~ cavalli.. Di queste industrie, mentre S?IlO quasi trascurabili queÌle estrattive,- contraddistinte, quasi esclusivamente da1 Ìle cave da gesso e dalle· escavaziioni di materiale per la p~oduzione di calice, di laterizi e d'i pietre da costruzione mol~sse e arenarie sono degne di menzione, in ordine di .importanza, le industrie che lavorano i prodotti• del suolo e le •alimentari, le industrie metallurgiche, le industrie chimiche, le conciarie, le .industrie elettriche, le industrie edilizie, I·e industrie deU' abbi1gliamento. ., ~e industrie ali~entari.costituiscono indubbiamente il ·gruppo p1u _l'mportante destinato a progredire sempre, essendo la produz~one .basata s,uJila materia prilJI!a -che l'agricoltura da larghissimamente. L'industria' della macinazione ·~ei cereali è assai diffusa co~tando. circa 370 mulini sparsi per tutta la Pro:vincia. Alcuni ~ essi, ad alta macinazione, hanno una ,produzione perfetta e così larga da provvedere oltre che all'approvvigionamento loc~le, anche ad una forte esportazione non solo i.n Italia (spec1ahnente nel mezzogiorno d'Italia) ma anche all'estero. L'industria delle pa,ste alimentari, pur non potendo vantare la rinorr:anza di quelle del napoletano, aveva a Bologna un discreto sviluppo, producendo specialmente per l' es,portazi-one all' estetro. La guerra ha troncato tale traffico, che ora va faticosamente e li1rjtatamente riprendendo .specialmente per le pastine ·glutinate e per i tortellini. . La l~v~~a~ione e ~rillatura de.i risi, essendo Bologna_ u~o dei ·C~n~r~,PIU~mportanh dell~ produzione dei risoni, ha specìale notoneta. Pero la guerra pnma, la concorrenza dei produttor· dell'Alta Italia poi, hanno depresso questa branca della in~ dustr,ia. Es1 istono ancora oltre 20 stabi1 limenti, non tutti atti;vjiche pe~ò lavorano -circa 200 mi,la quinta-li di risoni. I risi• bolognesi, er~no ~na volt~, apip_rezzatissi~i e veniivano totalmente esportati all ~st-ero, vi~ T1 neste e F11ume. Ora ,a fatica sa va riprendendo I esportaz1·one, iper quanto in misura assai ridotta. · La lavo~aziooe de_i~alumi e delle carn,i cons~rvate è sempre stata da no1 carattenstica ed .i prodotti erano ,inviati in ogni parte del mondo, dove erano introdotti dai, nostri emi,granti. ••• • BibliotecaGino Bianco J .T ~le industria presentemente è in grave crisi, nè per· ora si · man~festa la possibilità d~ una ripresa. L'industria casearia, per quanto da pochi ailllli iniziata, conta oÌtre 80 casei,fici, con una prodruzi,one, apprezzata, certam.ènte superiore ai 1O miila quintali annui di formaggio tipo << grana »~ i re i:utcherifici, importanti·, sono stati. in attività lo scorso ' anno; una raffineria da zucchero, forse la più importante l' ltallia, lavora iniintè'rrottamente. Fra le alimentari vanno ricordate: fabbriche di conserva di pomidoro, fabbri.che dt cioccolata, di confetture, di liquori, fahbriche di biiscotti, · due i·mportanlli fabbriche di bir~a, fab,.. briche ,di aiteto. Esiistono importanti pani:fici, ,dei quali uno militare veramente mod•erno e a grande produzione. Le industrie _meccaniche e metaHurgiche non hanno particolare rilievo, per quanto ~istano stabi,limenti ·degni dii 'nota per la produzione di macchinari per l'indlustria del freddo, di macchine idrauliche di tµrbine, di macchine agricole e per pastiifici; macchin~ tutte queste assai apprezzate 'e ricercate anche dall'estero. La industria ·deii laterizi è concentrata in pochi importanti stabiJi.menti e· così pure per lçt ·calce. Vengono lavorate circa 200 mi1 la tonnellate di calcare. Limitata è la fabbr.icazione ' delle maioliche, la quale si è riyolta alla pre>duzione artistica, ri1!0imata e esportata largamente all'estero. L'industria 'dell'ahbigliamen.to-, speciailmente pèr 1a produzione ai abiti per signora, va sempre pii! progredendo ed affer-: mandosi, specialm•ente sui mercati, del mezzogiorno d'Italia. Bo'logna, con Par-ma., ha la speci,ali,tà della fabbricazione dei busti da donna. Esistono pure buone fabbri-che di c;avatte,• e di, biancheria con.feziona.ta. · - Le cartiere sono poche; ma una ,di esse è importantissima e prodoce carta velina e speciali per sigare.tte che sono richieste ed esporta.te nelle principali nazioni :e anche ne! lontano oriente. La canapa che viene pr~dotta in ottima _qualità, è esportata, quasi, comple.tamente, sia grezza, sia card·ata, sia anche pet~inata ~ mano e· a macchina. P~rò esiste una importante lavorazione d1 filatura_ e tessitura ed una produzione non t@6Cu-' rabile di cordam.i. Nell'industria tessile occo;re anche ricordare la lavorazione della juta e la produzione della « èordeÌla » · di cotone. L'industria della produzione dii energia elettr,ica ottenuta particolarmepte colla forza idraulica,· ha .assunto ~po•Ì'tanza, notevole ne1Ia nostra Provanci,a. ·Sono ci,rca venti centrali (idro o termo-elettriche) fra le quali alcune importantissime che hanno richiesto anche la costruzione di' imponenti bacini montani, e di la~hi ·a~tinciiali, con una pòtenzialità .in energia. di oltre ottomila chilowatt. - · · .~. Non sii,.può t~rminare questa brevissi,ma rassegna senza ricordare, l 1ndustr1a della lavorazione nei cristalli e della fabbric_az,ione. degli ~pecchi•, qual,che i1 mportante conceria di pellam.1 gro·ss1, da su.ola, qualche calzaturificio· notevoli stabiilim~nt~ ,~rafici, e i~ cartonaggi,; fabb;iche di ~oncEi e prodotti chlilll,ICIp.er _l~gr1coltura e }_'industria; fabbriche di esiplosivi, di prodotti ch1m1co-farmaceutici e di specialità medicinali• di c~nde~e e di saponi; di profumi; di fiammiferi; una fabbrica . d1 . oss~~eno ~od:rni~sima ; i.ndustria della gomma per la fab- -br1caz1one d1 articoli sanitari. · L. l ·d ' . a pic~o a I~ ustria, che in passato aveva importanza come el~ent_o ~nt~gr~tore della produzione normale, specialmente nei ipenod1 d1 d11s.occupazione •stagionale, è andata quasi- scom.- . parendo, a c~us~, precÌjpuamente, del migliorato tenore di vita delle po.pola 21o1n1 _r.ural,ied operaie. Ora giustamente si svolge 0I?era 1 P~r _~f rla -11sorgere. Comunque però esiste ancora ed è ,, ~e~a di ~ihev~, la piccola· industria dei merletti e dei ricami con intendimenti veramente artistici. 50 • ••• ,
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