Vita Nova - anno I - n. 1 - 15 marzo 1925

, LA CASA DE,L FASCIO • L'attrattiva della nostra vecchia Bologna è offerta sopratutto - chi non lo sa? - dalla bella varietà dei suoi palazzi. Il desiderio di ripararsi dalle nevi d'inverno, dai calori eccessivi d'estate consigliò gli antichi costrut- ' , , • • ,. ♦ del periodo ·bentivol~sco, s• arricchì di case e palazzi a portici di vivacissimo effetto e di una molti,plicità piacevole di motivi statici e decorativi. Per fortuna dei tempi, non ancor oppressi da troppi vincoli pubb1ici, per genialità, - ' . . COLONNATO DEL CORTILE ·tori ·a· provvederla a,mpiamente di portici ; il che diede luogo ad una architettura prevalentemente orizzontale nella quale il"rapporto fra l'altezza e la larghezza non è osservato. Mentre, per esempio, Firenze abbonda di edifici .everi, dli pure linee, ma nei quali la mancanza d,i aggetti e di profondi effetti di chiaro-scuro, reca, all'insieme, qualche monotonia, Bologna invece, nel rinnovamento edili~io sopratutto dei piacevoli costruttori di quel :bel tempo antico, la più gaia varietà di linee e di proporzioni consentì alle lunghe file di case provvedute di portici di presentare una attrattiva non mai veduta. E i ta~liapietre, i maestri del cotto, i decora-tori profusero sui capitelli, sulle ghiere dei portali, intorno alle eleganti finestre le grazie del loro scalpello e della stecca. -:• 9 ·=· BibliotecaGino Bianco

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