>> Vedi, Ciuseppe, il maggior~, il più vario,, il più elastico dei giornalisti d' Italia,. il fondatore del -morto Fracassa, il maestro di Lodi e di Scrafoglio e di tutti i giovani articolisti ; lo scettico del pensiero,. il cinico talora dell'azione, ieri roto-. lava da un fiacre scorgendomi, e mi saltava quasi al collo per ringraziarmi del capitolo su Pisacane, e mi ripeteva quasi le parole della tua lettera sì buona, concludendo che si farebbe sul mio libro - ' la congiura del silenzio. >> Egli diffi_cilmentepotrà ingannarsi. >>. Qui a Roma il giornalismo è fermo nel più ignobi~e marasma : tutti sono venduti, i giornalisti al ministero . a tutti i prezzi, il pubblico non sente, non pensa, non legge : volumi come il · mio spaventano per··la l • mole meglio che non tentino per la inateria. » Chi parlerà ? >> Dacca.po dunque il silenzio, su me, sulla mia.casa, dove miopadre e mia · sorella soffrono \ • - • ( I delr ombra che mi offusca ; silenzio daccapo sulle verità che debbono .salvare la nazione... » A quando dunque la diana della riscossa intellettuale e morale ?. Pensaci, mio caro, non · è di réclame che trattasi fra me e te ; nè io te la richiederei, nè tu potresti farla. Dimentichiamo assieme che io sono I' autore di questa storia. Magari ·sarò un giorno dimenticato nella ·gloria di ·un altro più fortunato e più forte che rifar~ la mia , strada, ricostruirà il mio monumento, ma guardiamo ora al libro : utile, divulghiamolo ; inutile, scordiamoci di averlo io scritto, tu letto, e saremo ancor cortesi verso di esso. » A ogni modo scrivimi qualche cosa ahneno , per lettera: tutto nel libro non può averti soddi-. sfalto, mostrami i difetti ' maggiori, gli errori più funesti, le insufficienzepiù · rid.icole. Chi sa quante e quanti ve ne saranno ! · e sopratutto conserv'ami quell'amicizia di-cuivado tant~ superbo. '. Tuo ALFREDO RIANI » . • ·ALFREDO ORIANI .. • Biblioteca Gino Bianco • •
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