VITA FRATERJ:,,A' Ii maniifesto continua con una .critica violenta alla politica imperialistica, e alla guerra che 'fu detta per le colo11ù. Si rivolge anche agli schiavi colonial'i d'Asia e Africa. . Mediante i consigli dei lavoratori ia classe op,eraia può giungere in un modo 1più sicuro e ·rnpido al potere nei paesi ove questi Consigli hanno rn:ccolto attorno a sè la maggioranza dei lavo11ar-- tcri. :Mediante i Consigli dei lavoratori b -:lasse o.pera'Ìa giunta al potere, si trOlVa i111grado di go,vernare. · · • Se la .prima internazionale ha preveduto la fuitura evoluzione e ne ha p-11èindicatala via, se la seconda internazionale ha riunito ed 011ganizzato mili,olll'i di proletari, la terza intemazionale sarà -la aperta lotta delle masse, la realizzazione riivoluzionaria_ •e l'internaziowale dell'azione. Il programma massimalrsta esposto nel 1 ° numero di « Comunismo » dic~ che il programma del 1892 appare superato: è prodamato il fallimento dei nostr~ s.copi di g•uerra e della borghesia. Non -si nasconde ,per'ò dhe anclhe l'idea socialista deve traversare giorni gravissimi (possiamo liegger tra le righe ohe ci rr>reparano un'org-ia. di sangue che essi attri,b,uis·cono alla guerra). Dichiara l'intransigenza assoluta. (?biettivi: 1) 'OONQULSTA VIOiLEiNTA DEL POTElRE con la formula: tutto il potere ai Consigli dei lavoratori; 2) Rl'00STRUZIONE EJC0NOMiiCA S0OIALIST A: socializz.azione del capitale finanziario e soppressione del debito_ di Stato •esclusi i minimi .capitali; sociaJi,zzaz-ioùe della proprietà fondiiaria e delle grandi aziende industriali e commerciali e dei mezzi di trasporto. Vi sono eccezioni per le pi1 cco·le prO![)rietà,-qualora il lavoro sia fatto dai iproprietari stessi; 3) PR0VVElDIMENTT SOCIA,LI sotto formia di, diritto aJl'esfrtenza ( opere di assistenza soci1a-le), diritto all' istru:::ione,. ( chiunque sia capace deve avere ,i mezzi per istruirsi); Diritto all'abitazione: abolizione di ogni privilegio di casta, di sesso, di 1wziona./,ità,di razza. Le realizzazioni bolsceviche in Russia. « Il sette novembre 1917 cadeva, ·secondo gli annali bolscevichi, il v,ecchio mondo tarlato della autocrazia moscovita, la seguiva nella oatastrnfe il liberalismo <l·emocmtoi'de, mostratosi imp,ari alla ponderosa, s:t.1•ccessione. Si leyavano in alto i ,rossi vessilli del'la • lotta di -classe e sugli stemmi dell'antica, feroce tiirannide, si .costituivano i omiboli del lavoro». · Biblioteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==