Vita fraterna - anno IV - n. 1-2 - 15-30 gennaio 1920

o FIORENZA NIGHTINGALE " Pagine per le Infermiere. N. 1 Gennaio IjUJ Fiorenz3 NigbtinjZale, nata a Firenze il I z mag• .gio 1820, attrstta da una profonda vocazione, preparata d.i coscienziosi studi ali' aui,tcnz.a dei -malati, svolse - nella iuerra di Crimea - una provvida mirabile opera di conforto di sollievo di -sai Yeua nel!' ospedale di Scutari -ehe era, prima àel auo arrivo, in condizioni dis ■stroae e de&0• l~nti; - ces&nta la guerra. eua, tornata in patria, vi iniziò e vi compi con la forza della sua com- ,ktenzs e del suo amore, e l'attività instancabile. ·Ila riforma dell'assistenti ai malati neeli ospedali .e, a d-,micilio, - elevando l'opera delle infermiere .I.a roz:z:omestiere qual' era a profcHione nebilis• .si111a,a sacra mi!5ione. - Mori il 13 agosto 191 o. Per l'assistenza privata a domicilio L'Inf.ermiera Pri;>fessiona1e è ancora poco conosciuta m ltal)a; co ì spe so avviene che, chiamata a prestare il suo ufficio pres- ·5Ìo fami,glie ,private, si mani,festa dalhuna e dal'l'altr.a parte. un disagi-O morale. Da un lat.o, la famigliia iche fa riceve non sa ren- -<lersi conto di ,q.u.e oo nuovo elemento, non iSOlotecnicamente istruitq, ma .educato, fine., colto, come comporta la e a_se da èui è tratta; .dall'altra la iunorina lillfenmiera Professionale resta a disagio in- .fino a ,ohe lo svoluer, i de':1a.sua opera la fa manifesta. E' per que5ìto che, f.ac.end-0eco al de~ideri.o ,di tparecchie signorine Infermier;e Profe.s ionali, abbiamo trovato opportuno di -comp are un pieodio Regolamen!p, che dovrebbt essere presentato .dall'Infermiera J;>rofes,sionale alla famiglia, all'atto tesso éhe vi si presenta per ~ssumervi il suo ufficio. - Nel pubblicarlo qu~ intendiamo di richiamare in modo speciale rattenzione <lef.1' .A6sociazione azionale Italiana tra Infermiere, perchè lo prenda in considerazione, e, se del caso, vi porti ~uelle modificazioni -che fosser-o trovate opportune, avvalorandolo ~on la sua anzione, nonchè fissandone le tariffe di retribuzione. Biblioteca Gino Bianco

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