Vita fraterna - anno III - n. 14-15 - 30 lug.-15 ago. 1919

VITA FRATERNA non è stato nè volùto nè stabilito nel suo spirito e nelle sue moda- 'lità da nessuno dei parlamenti dell'Intesa; 3°) Perchè sia lasciata piena lib~rtà a cmnmi sionj parlamentari, a delegazioni po "tiche e professionali, di recarsi in Rus- - sia ,per ren.derst conto 'personalmente delle linee direttive, che dovrà seguire la politica europea néi ,rigu,ardi del popolo russo. Quanto a<l ricon,o cimento d'un governo russo, riteniamo s1a dovere ~elll'Europa pretendere -che esso sia. prima riconosciuto dal popolo ,russo stesso. Solo il tGoverno, che ricostituirà di fatto i muni-cipi e gli zematv.o, eletti- nel 1917 con suffragio univer ale diretto e segr·eto, e che sottoporr.à la sua autorità alla convali-da d'una A semb-Jea costituente, sqlo quet govereno darà prova di non essere l'espon.ente <li una fazione, ma di rappre entare tutta intera la Russi.a . U. Z. B. Il talento Produrre ... _'Ma perchè non producono anche i signori disoccupati? Perchiè l'aperto o muto cruccio, ,pur giustificato, per le < otto ore» degli, operai_. non .si rivolge ialtr-ettanto crucciato, ·se non più, verso 1e... inesistenti « ore> dei signori? L'assenza_ <lel bisogno di procurarsi da vjvere - mangiate, vestirsi, av·ere un tetto - •esime dal dovere di produrre? O piuttosto... l'aumenta.? Cos'è la proprietà. cos'è il lavoro? cos'è il dovere? Proprietà è detenzione di un fa-lento da traf fJcare. · uvoro è questo traffico. Dovere è la coscienZ!a della propria missione: aifferma,re sè -nella vita mediante questo traffico, e collaborare alla affermazione del genio comune, per il •mantenimento, l'elevazione, !a felicità di tutti . Questo è ordine, questa è giustizia. Chi1 si ,sottrae al ~avoro, è ,dunque .un ladro del patrimonio sociale. · Chi dispone di maggiori talenti - in fatto di intelligenza, ·.li coltura, di, beni materiali - è doppiamente obbligato a traffica1"li, a renderne conto, a produrre ... ·Dove siete, servi, cui furono consegnati, o chi cinque talenti, a chì d-u.e,a chi un-o? -Biblioteca Gino Bianco

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