Vita fraterna - anno III - n. 10-11 - 30 mag.-15 giu. 1919

"FIORENZA NIGHTINGALE·,, Pagine per le Infermiere. N. 4 - Giugno 1919 Fiortnza Nightineale, nata a l'ircnze il 1 2 maggio 18l•), altr3tta da una profonJa vocazione, prt.parata da coscienziosi studi ali' auistenza dei malati. av, lse - nella guerra di e, imea - una provvida mirdbiJc: opera di conforto di sollievo di salvezza n•II' osped•I• di Scutari che era, prima del auo arrivo, in condizioni disastrose e deso• lenti; - cessata la 1,?Uerrn. e~sa, tornata in patria, vi iniziò e vi compi con la forza della sua com• petenJa e dd auo amore, e l' .-uivnà inatancabilo. la riforma dell' aaaistenza ai malati negli ospedali e a d.. micilio, - c:lc:vando l'opera delle: infermiere. da rozzo meatiere qual' era a pro~c:ssione nobilis• sima, a sacra miuione. - Mori il t 3 agosto l 9 lo. All'opera1 Amiche, compagne infermiere, che vi siete riunite intorno al nome di Fiorenza Nightin>gale, come intorno a una bandiera, vi invitiamo ora a iniziare in.sieme un lavoro pratico. Pensate, in una città come Milano, ~quanti ammalati poveri soffrono nelle loro casé e mancano delle cure e dell'assistenza necessarie. Noi non possiamo accontentarci di discorrere tra noi dei problemi dell'assistenza agli infermi, ma dobbiamo tentare di risolverli parzialmente, sia pure colle nostre limitatissime forze. Un solo aminalat·o clte avremo amorosamente assistito e aiutato, vale più, in questo senso, di molti bei discorsi, e quest'opera sarà anche la miuliore propaganda delle nostre idee. Il progetto, accarezzato già da tempo, da parecchie di noi, domenica a11a nostra riunione, ottenne unanime, fervido consenso. Ma dobbiamo contarci, sapere quante di noi sono pronte a· :avorare, quanto tempo· ciascuna potrà dare. Perciò vi preghiamo di mandare la vostra adesione per iscritto e possibilmente fis~are il tempo minimo che intendete dare. Meglio poter fissare parecchi giorni consecutivi, per esempio dat ! ore per una, due settimane al mese: ma anche chi -non potesse assumersi simile impegno, dia quello che può, purche. si mantenga: poi fedele al giorno, alle ore fissate. Quale sarà il nostro lavoro? Noi formeremo ·dei" gruppi, -· ciascuno dei quali avrà. una _c_aP.O grnppo incaricata di organizzare i turni e dividere il lavoro e ci mettereq10 a disposizione dei mcc1ici condotfr·e·: lavoreremo secbndo le ltlrtl i11\:litooi'dnr. foie.z-ioni, plt'cdfu me~Hca-ti'dni/ ,tAf!jzfu ~i Biblioteca Gino Bianco

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