Vita fraterna - anno II - n. 19-22 - 15 nov.-15 dic. 1918

VITA FltATERtfA . ,nanijestazioni. Su·bare i col!e~amenti, i c~ntatti. Per questo volere, ùisistere (e fare j)er parte nostra) che le ope,-e di·.solidari·età e di· assistenz-a so,-te per la guerra, non· siano t,-o,,cate~ma continuate, adattandole ove oc~o,·ra alle nuove condizioni; che gli"ospedaH non si·a1.10àbbandonati dalle volontari·e infermiere, ma via vi·a che si chiude,·anno gli ospedali" milt"tart~ si apran loro glt" ospedali civili"; - che i rapporti" fraterni· fra le diverse. classi sociali"'st" · aontt"nutno secondo i nuovr~ non mino,•z· bt"sogni; - che i· giovani· ufficiali' non abbando111·noil popolo che han guidato alta lotta e. alla vitto1·ia, pur qua1ido esàrà dai· ranghi; ma lo assistano, la guidi.no ancora alle nuove ùnprese, alle nuove vt"ttori"e,guardati• dolo dai· capon·oni ciarlt"eri· e insidiosi che non amano veramente nè i"lpopolo nè la patn"i,, ; che col popolo e per la patri·a non hanno operato quando- àò frnplicava sacrificio e pere·colo - »!a voglt'ono fado ora - sopratutto a parole - per sfruttare egoistt'càmente, -vilmente, torbidamente, tmipi· e persone, - Nè lasciar s;egnere il senso patrio, l'amore destato da tanta niinacci'a, da tanto pericolo, e che, desto, così nuova nobt'ltà, tanto g1-andi va/on· ha susàtato e n·vetato; ma serbarlo, colti• va,·lo semp,·e più. lhe, come ?' amore della famiglia, quando è retto e alto,- l'amore di patria è presi"di·ofortissi·mo contro l'egoismo individuale, e g'l-adino necessan·o a intendere...._evivere in realtà, (non astrattamente a chiacchere come troppi· internaziona!t"smi insegnano) l'amore del!' umani"tà. Sentt're dunque 6 affernJare e p1·opagare l' orgoglt'o e la giot'a di' essere Italiani· I -· Sentire anche, rt"conoscere, accettare l' ùnpegn() di onore, il debito di nobiltà che questo. pn·vilegi'o à crea: percliè per essere Italiani·, dobbt'amo essere - àascuno di' noi· ùi se stessr; e, per ciascuno di· noi~ come Nazz'one e come Stato - fedelt' alle migliori· lradt'zi'onz·della nostra storz·a, alle mi'glt'ort·capacitil progr,ssve del nostro popolo, alla missfone z'talicanel mondo - missione di libertà, di· giusft'zia pei popolt'. Per questo conoscerci 'sempre più 6 sempre meglt'o ; - e conoscer, sempr--e ptù a /omio lt! altre nazioni· del mondo ; - persuasi· che z·n ogni· campo la tna1;gior èonosèen~a à porterà a un p:·ù t"lluminato e più profondo iimore. Biblioteca Gino Bianco

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