Vita fraterna - anno II - n. 19-22 - 15 nov.-15 dic. 1918

VITA FRATERNA Nella 1>ia,nm·a A. R. il Duca d'Aosta avanza l'apidamente alla te La della sua i1witta Te:rza Armata, anelante Ili rit~1·11a1-e sulle po izioni che essa aveva già vitto1•iosamenle conquistate e che rnai aveva perduto. L'Esèrcito aiust1."0-unga1'ico è annientato: esso ha subito piei•tUte gl'avissime nell'ac.cainita 1•e.sistenza dei prinù giot,ni e nell'in eguime111to; ha perdute quaùtità ingentissime di. Jl13teriale di ogni sorta e presso che pee intero .i suoi magazzini e i depositi; ha lasciato finoea nelle nostre mani circa 300.000 prigionieri con interi statì maggiori e non meno di 5000 cannoni. I re ·ti di queUo che fu uno dei più potenti ernl'cili do! mando, risalgono in disordine e senza speranza le valli che. avevano disceso con ·oi·gogliosa icm•ezza. Dli\Z. novembre. r9r8. Evviva it Italia . gridia1nolo, forte, gridiamolo alto, e fu.tti. insieme, che paissi il gr:ido· come un tuono, e passi le Alpi e passi i m'alri, e tutti ci -entano, vicini e lontani, amici e nemici, fratelJ.i redenti, alleati, - e vinti! .Nol, ,ian10 stlati. i vincitori, - noi pri1ni; sappia<JI10lo I Sa[>- piamolo a. fondo, per gioia no.:.-tra.e nostro monito . . Quella grai1de cosa nurabil'e,. ~ui 1Ìon tutti credevano, - (ma rioi si, e quanto, invinci;bilmente !), - paisendo IS.tirana cosa e non di questo inondo, - o vile cosa soggetta at calcolo e a!lla più gr6.ssa. yiolenza., :- quella g,rand:e mirabi,le cosaJ, - grazia, invece, ai forti e ai ~enti, a.gld ardenti e agli infaticahiir4 ·- la Vittoria, - .ecco ob.~ il nostro soldato giovinetto im,pareggiab.ile l'ha raggiunta, l' h.a afferrata., e ne è, [)rima d'i ogni altro, i:! signore. Biblioteca Gino Bianco·

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