Vita fraterna - anno II - n. 19-22 - 15 nov.-15 dic. 1918

VITA FRAT~RNA e '11 en1e'!'gie car.atteriistiche d,e.!'la. cl:o.nna, mm a. sna:tt1l'ar'J.e; .a fa.r comprendtere ad es.s.a la sua miss.io,;e èc1 .i do~·eri ,ed i diritti eh.e qne: -ta porta con sè, d:ov,eri che es.sa deve ad,emp;ire -e· c.he d.ev.e esercitare per il bene s.u·o e della coHettività. P rch,è, dunque in qu·est'•epoc:a in cui tutto si 1--inno·va o almeno t,ende a rinnovarsi, non si cerca· di co'.mare la lacuna? · Si dJOv.rebbern istitui1·e <lle:i corsi cli p-nericol<t:ura. ·presso i o~e-:- f,~rofi in cui ndle ~utu.rne ·c1.1'r•e J)1"&State a tanti p.iocoii esise~- 11°ell'assi·t,enza data ,a.cl ess-i perchè il loro svilup-µo si compia ne1l modo p,iù hbero e più razionale possibi,le, 1'e future mamme potrebbero acqui1stare prati_c.a e s:icu.rezza per i!1 lo.ro compito avv-~ · ni,re .. Per comìi11ci.a>re., Jia, frequenza a questi corsi dov'l'ebbe ·es.sere oboligato~ia per l,e giova.ni che seguono tm certo corso di studi per ctri d:mòstrano di non a, .. ere l'.impellent.e bisogno~ d'.i •cuad.aignarsi da vin!re. E potr-e-bbe; a:nzi <k>vrebbe, ven~r integrata con l'a/sStÌ.. ·tenza OJhbligato,ria, a turnò, per un • pe1;odo dieterm~111ato ,n,ell'<!, Case clei b.ambini o Nidi che dir si vogliano che dovrebbe,-~ ccmti:nuar,e a. v:iv.cre e sorge.re anzi• più numero-.s-e in tutti ·i quartieri. Q J.este Case dei bambrrni dovrebbero, .aver·e lU1 numero di' pie-- coli ospi;t'i, relativamente ristretto perchè 1e assic.tenti potessero os- _s .rvarl{; studia.rli seguen,òo'li attentamene nei bro giochi, nei loro p;tto,li lavO'ri, nell:e Jo,ro ma.nifesazionj_ E scopa di questa os:servaa:.iorìe, à: questo stud'i.o, oltir-e. che una migùiore c:o.nosce112a dell'anima. e diella p:Sich<e fa1-fawtil-e di gr'a1l(\e u-tiljtà per ),e futurre madri., dov:rebbe essere quello di po:-e-r aiutare e consigliare le madri dei p,iccoli ospiti che m:eno fortunate, avend:o dovuto p1·-esto m.etie.rsi a,J' favoro, saranno giunte alla maternità meno cons.-cie ctei !oro doveri. Tra le mad,·i, ·e I-e assistenti· <lovrebbe:ro sorgere d:èi r.a,p,porti di colla·barazione .ne11'opera m-e1·avigliosa d:i educazion~ faka, m:oal<e int-ellettuale · dei bambini,. L¾cs:sistente che hai -sotto i ~--uoi occhi e_ o.sse.rva ,con inteil!1:e-tto cVanro·re, p,er tante ore del, f,.nio•rno il bambino, clovr-ebb-e far,e alla ·mamma che viene a ,rip;render1e i.l .suo pi.cc·olo~ una 1Ji1°eve,s-intefu::a relazione, con pa:t"ole s~m_iphci, aJia, buona, di quello eh-e i.I bimlro ha fatto, d'ei!l'umoire che ha avuto, (~el m~·d'o in etti ha ·accudito ali.e· s1te, occnpazioJ:li;, BibliotecaGino Bianco

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