Vita fraterna - anno II - n. 16-17-18 - 15 set.-15 ott. 1918

•vrà css!'l'c 01t,· 1111ta /'•'I' IIIC.'.:.'.:O di 11110a11al1111011r sprri,· di romt,,ro111rsso o dirid11.~io11c d.:i J,ri11cipi per i q11u/i stia1110 cu//lbatlc11do. Nou de- •'<' sussistere 11/0111d11bb10 su ciù. il prezzo e lo· strumento della pace . .... Se, come io credo, lo scopo comune elci Goycrni associati contro la Ci-ern1ania e delle Nazioni che essi reggono è YCran1!~ntc quello di r'aggiungcrc per mezzo clell'assttto, futuro una pace sicura ·,. dcfini-tiva, sarà necessario che tutti coloro che sicder;inno al ta\·,io della pace siano pronti e diisp.osti ancl,•c a pagare. il solo prezzo chG procurenì questa pace. Siamo pronti e dis,posti anche a creare in forma virile il solo strumento, per mezzo del quale potrà ess-t•re assicura-lo che gli accordi cli pace saranno rnantcnu'i e rispettati. Tale prc::::::u è ia giusli:::ia i111f!ar:::ialesopra ogni J'lllllo della siste11ia.'.:ione,sc11::;ar,'g11ardo Per gti interessi di ale1wo c/1e J,ossa110 essere contrariati; e non solta11to gi11sii:::iai111par.c::ialc,111alt11che la soddisfa.c::io11cdei ·i·ari />opali dei mi dcsli11i si tratta. Tak strnmento indispcnsahilé è una Lega lklle nazion; formata con p;itti che dovranno cssue cffic..1ci.. .... Ecco dunque alcuni particolari che io espongo con la più grande fiducia, poichè sono autoriz.za-to a fado per -qua1Ho 1·iguarcla l'intc:rprctaziorvc di qu1esto Goyerno in:(_orno ai suoi doveri rispetto alla pacè: · « i; 0 La giusiizia ·i111par:::ial1"rrJ,piicafa 11011deve i111plicare disai-- mina:::ia11etra coloro. verso .i 0uali desideria1110 d'i,.csst!.re .gj11sti e co,- /oro 'iJcrsò i iJ11ilfi11011desidei-ia1ì10 dj esserlo. De·z•c esst'rc 1111agi11sfi3ia che non trei 'fa·vbritìs111i e ·11on co1i'o'scà i11oclelli,:1na 'solta11to gl.i uguali diritti -dei vari· pop.oli interessati. . «2." Nessiuì interesse speciàle o' sej,arato_ di qualsiasi si11go[a 11a:::io11e ·o gru/>po 'di 11a::io11ide·ue essere la base 'ai q1mfsiasi ·Pm'te del l1attato, se 11011sia conso110 all'interesse co1111111edi lutti. « 3.0 ,\'011 vi.,f!ossono csserf' leghe o al/ea11::c o arcord·i o ·intese sfcciali ì11 sc110 alla gnwdc fa111iglia cos!it11ita dalla Lc.1;a dt'llc Su- .CIOIH, « 4.0 Più sf!i'cificataJ/lc11tc, 11011 i•i f!osso110 essere s,hccia!i cgoisticl1c co1:1b·i11a.cio11i ccoJ10111ichcdc11tro questa J,ega, e 11css1111uso di q·ualsasi for111a di boicollaggio o di esclusi-vità eco110111ica,eccello che co1ne facoltà di J,enaiilà di cui sia esclusivalllcntc investita dalle 11a- :::io11istesse co111c1nc::::::odi disci/>li1111e di co11trol!o. « 5.0 Tuili gli accordi cd i trattati i11!cra/lcati dc,·0110 essere 110/iftcati i11tcgrnl111c11!eal resto elci 111011do. il dovere e la gioia di combatte: e per questi fini. Come ho già eletto. nè io nè alcun altro uomo di Goyerno o:reammo o clC'mrno forma alle fin:tl;tà di questa guerra. Io ho semplicemente risposto ad esse con la visione che- potevo a\·crc, ma ho risposto lietamcrntc, con una fermezza che è divenuta più calda e p:ù tid'uciosa man mano che tali finalità cli,:enivano più chiare. E' ormai evidente che esse so•no tali che nessun uomo può c,,mbatterle altro che in mala fede. Io cleblx:, combattere per queste finali:à, e son lieto di combat- ('ere, po·chù il tempo ,e le circc»tanzc le hanno rin·bte a mc come al rc,sto cìld mondo. Il nostro entusiasmo per esse di"cnta sempre più irresi~'.ibile, quanto p.iù si delineano viYicle e senza alcun rlt,lJhio nei ].r,ro c,,ntr,rni. Le _forze c_he pn c_ssc con!hattnno stringnno semJH'c, più le loro file, or;!'amzzano I loro rn1ltorn eh uominì in una potenza sem• prt' più im·incibilc. quanto riù esse di\'Cngo110 chiaré al pensiero e<l ai prupositi dei popoli 1111pcgnat1. Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==