Vita fraterna - anno II - n. 16-17-18 - 15 set.-15 ott. 1918

VITA FRATERNA scriviamoquelloche l'tmimo, la vita, l'esperienzae il pensiero « ci detta dentro >> - è-chi ci legge,nell'interno operosoma siwro del paese, o - particolarmentecari al nostrocuoreoggi - al fronte, nella vita aspra di pericolc>e di sacrificiodella guerra. In questi ventun mesidi Vita Fraterna, essaha detto (e ripetuto) molte cose,ha affmnato ad ogni modo un indirizzo di fede e di volontà, intorno al quale si sono stabiliti consensiindividuali spontmiei, sinceri,preziosi tutti. Non bisognalasciarli infecondi. È tempo di metterli a frutto. La rivista nostra è fatta ora - comedicevamofin dalle prime pagine (1) e< Ìn gran parte da donne; - il più dei nostri uomini migliori è al fronte. Ma di là essi ci éonfortano,e di qui noi li confortiamoalla collaborazione.... ». Così è, così deve essere. La nostrapiccola rivista, è rivista di studio e di azione. È tempoche gli inizii di azionefioriti qua e là tra noi, e manifestati nella piccolarubricafinale « fare ! » si concretino,si maturino, si coordinino. . Bisognache i nòstri amici, quandotornerannoalla vita di pace, ci trovino al nostroposto di lavoro; bisogna.che trovinopressoa noi il loro postodi collaborazione,e ci trovino atte a collaborare con loro in ciò che essi vorranno iniziare ; bisognache la pace ci trovi tutti preparati e pronti a quellodi attività, di coraggio,di forza, -di operache - non meno della guerra - ci chiederà. Ora abbiamo_in animo un programma di azione nostra, di propagandaamica, fraterna, fra le donnee le .giovinettedel popolo, chepuò esserel' inizio umile e fervido di iin più complessolavoro, che dovrebbecontinuaredopo la. guerra, che chiederebbela cooperazione di tutti i buoni volonterosi, - che.potrebbecon frutto essere accompagnatada iena uguale_azione in t11ttele ~ittà, in tutti i (r) Anno I, n. r, pag. r. BibliotecaGino Bianco

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