Vita fraterna - anno II - n. 10-11 - 15 giugno 1918

Il VITA FRATERNA .... Per essi che furano, per i nostri fig;li che saranno, per le nostre doinne che trepidano, per le nost·re terre che sanno il nostro lavoro e i:!.nostro sudore,' per le nostre case che racchiudono tutto i,11nostro affebto, dobbiam0 combattere e vincere. (dal diario): (Parole del Colonnello Comandante G. BERRETTA alle batterie riunite d~I Tagliamento). 27 oftobre: Alle ore 21.45 là prima Batteria spara l'ultimo colpo di, cannone in Gorizia: dopo 14 mesi, il reggimento passa l'Isonzo . .... 3 novembre: Tutto il Reggiment,o, salvati· pezzi, cassoni e - carreggio, si riunisce a S. Giovanni di Casarsa. Da lì muov\'!, sulla via de1 l• Dov·ere, a;J: Liv.enza ed al 1 Piave, incontro alle nuove battailie per l'onot1e, le vendet,te e il trionfo d'Italia . .... 1918, 1° •gennaio: Dal margine de'. nuo,vo fiume sacro d'ItaJlia, il Reggimento saluta l'alba d!eiJil'anno, coi pezzi rivolti all'~riente, verso la meta del.là riscossa -e deHe vendett,e future. (dai Comandamenti): - Più che le virtù altrui studia i tuoi- difetti, con1e1ggi la tua natura, ma non cambiarl'a. - Scendi alle cose piccole ·prima di salire alle grandi. Il tuo peggior nemico è il tuo forse. C9stringi l'avversario alla tua azione. Se vuoi o,pportJ d•evi e5iPorti: dailla prudenza a11lapaura è breve il passo. - Chiedi po,co aiuto è danne molto. - Sii più veloi::e di chi ti fugge, più aggressivo di chi ,ti aggredisce. - Rì,corda che per la vittoria vàJl:di più una bai,onetta che uno se.udo. (sull'elenco dei caduti è scritto): Diedero la vita per la patria e sono santi. (dai saluti al 52°, sotto il titolo " Il cuore della patri_a ,,) : La guerra in quasi ,tutte le reil;igioni è considerata come li più atto· esercizio cli_ cari-tà; e cioè come il più alto esercizio di amore in Dio, per i propri connazionalL , Biblioteca Gino Bianco

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