Vita fraterna - anno II - n. 10-11 - 15 giugno 1918

PAGINETTE INTERNE 1a. pa.ro1a (dal libro "Gli Slavi ,, di Adamo Mickiewicz). '1) .... Il dizionario Yi dirà che la parola è·« una rappresentazione deil-pensiero». Non vi, s·i fa pensare a un'ombra che il pens-iero solo ha il privil1e.gio di proiettare? Il po,po,l'ointende altrimenti la paroia; la sua lingua è p:ù vera di quella dei libri. Qua·ndo si dice. per esempio, che si è data la propria parn'.a. che si è mancato alla propria parola; quando si dice dr qualcuno che è « un uomo di parola» si allude forse alla « rappresentazionre( del pensiero?». Impegnare la paro:•a. nel, linguaggio popolare. significa impegnar sè stessi. Il popolo francese mette in pratica i1 stintivamente la teoria polacca. Per lui1, la paro'a è l'u,~110 medesimo, tutto intero. Per -esser convinti dl~lla verità di questa espress:one, ci basterà esaminare 110i stessi in quei rari momenti nei qua1!,i 1 un amore profondo disinteressatQ e schietto, una pass:c-ne patriottica. una ispirazionlèi divina, ci eccitano a pariare. Che cosa avviene allora in noi? Sentiamo accem!,ersi nel1l'eprofondità dell'essere un fuoco interiore; i1 l quale in un at,t,imo i1weste e pl~netra tutta quanta la nostra personalità e !a porta, per coé·ì dire, al punto di fusione; e fo spirito allora trae da~!'esser nostro così fuso un'ie1ssenza, un pro-- fumo che formano la sfera luminosa e leggera della parola; la quale ci lascia senza staccarsi da noi, scompare, e tuttavia dura quanto, lo spirito che ,;iha prodotta; è, dunque, i111,p1c,r:+.ura. La parola è car-ne e spirito fusi, insi-eme dal fuoco divino che risiede nell'uomo. Come mai un egoista legato alla greppia del sno interesse materiale, un orgogliosoi con.sunto dal !avoro, arido de,,l'intellettio, potrebbero aver la forza di creare una simile parola? Dove prenderebbero il fuoco per fonde.re la ik-,ro anima fredda e inaridita, così da cavarne una forma degna di rivestire lo spi,rito.? ' Per tal modo, gli uom:ni che creano e diffr1ndono la parola sono più rari che non si creda; e anche quellj, che solo tentano di 1.:rearla son pqchi. V'è un genere di sacrificio proprio dl:111'epoca nostra, d1vanti al quale l'uomo più coraggioso e generoso, tailvC\l,ta il p:ù (x) Milano, r9r8. Libreria Editrice Milanese - La nostra scuola - L. 3. Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==