Vita fraterna - anno II - n. 8-9 - 15 maggio 1918

PAGINETTE INTERNE 27,-23 aprile-_ 1!H8. (di JJrimo dovere). C:os=epteiiose ·ci' sono; nella··« regola»· di' addr (1 . ·6 di·: Vita Fraterna) e cose che, per n1ioi conto, respingo vivacemente. ... . :.\Ioderiamoci e comincia1no dalle 1preziose. « Dice: « fa subito quello che hai da fare». Io aggiungo: queJlo che più ti costa. Infatti, sirnile atto iniziale di coraggio virile imprime tale forza a tutto l'essere, che il seguito clelle operazioni appare quasi un trastullo. Supponiaino che una risoluta candidata di auto-rinnovarnento interno, una bollente signorina sui venticinque anni (usa a fantasticare n1olto, rna anche a 1pensare) usa a pensare sì, ma anche a fantasticare troppo, si sieda a tavoli 1no una delle infinite sere della sua giovinezz:1, nella cameretta appartata, con un bel programma, definito o no, ma programma d'intenso lavoro intellettuale.... Al solito, c·è qualcosa che ostacola, che ottura, che tormenta l'uscita e l'incanalamento del fiume di cose che insieme l'inebbriano e l'opprimono. La bollente signorina sa ormai a cosa riferire questo vizio spasmodico: essa ha da rilnproverarsi una tale indisciplina esterna ed interna della sua vita, un'abitudine così deplorevole, tra le altre, di cedere all'accesso delle cose più facili e 11iacevoli, che ha capito dipendere la rifo1·ma radicale da uno spietato camn1ino a ritroso cli tale cedevolezza, a filo rigorosissirno, cioè, del dovere. Pigliarsi ogni 111omento e dirsi: Quale è il mio :prin10 dovere in questo momento? Pe1·chè è evidente che col. dovere non si discute, e che perciò mettersi sulla scala dei doveri è n1ettersi sulla via 111aestra della rettifica interna, con tutte le conseguenze felici di possesso di sè e cli pronta chiarezza e compiutezza d'ogni forma di vita, che il contatto coi dogmi della realtà determina nell'essere, dando ala e non impedimento all'estro più ideale. La risolnta candidata di auto-rinnovan1ento, si fa anche quella volta la Yiolenta domanda .... Ahimè.... Era l'ora..... in cui, nelle case dove sono.... scarafaggi .... escono gli scarafaggi! ~VIidispiace per le lettrici sensibiìi, 111anon c'è verso: nna delle realtà della vita, che non si distruggono, è anche questa degli scarafaggi, ,e per quanto ci . si discen·elli, un n1oclo di distruggere gli scarafaggi stessi senza distruggerli non c'è, e tanto 111eno il mocl·o d'impedire che se ne occupi, di là in cucina, in dispensa, e nell'ingresso, la vecchia BibliotecaGino·Bianco

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