Vita fraterna - anno I - n. 12 - 15 dicembre 1917

VITA FRATERNA 5 squarciata : e Famiglia senza sussidio, per diserzione dalla fronte del caporale Antonio ... » se l'uomo soffocando i singhiozzi ma non i brividi, arriva con1e un serpente sotto una casa illuminata e risonante~ e 1 prima di abbattere la porta, e di trucidare un uomo e una donna, deve fuggire perchè i carabinieri sono giunti sulle sue tracce: se cad~ nelle loro mani e sia fucilato, o se si getti nella brughiera e viva di erbe - o se si butti in uno stagno profondo, sappi, tu che leggi, che questo è il premio del tradimento. - Sappi che questa donna è stata trascinata al disonore dal disonore dell' uon10-soldato. Sappi che mille volte è n1eglio morire col pensiero d'una donna pura che benedice e piange, che fuggire la morte, 1na dovere implorare la morte, dinanzi alla tua donna, che ti maledice e ride .... dinanzi alla 1nemoria di tuo padre che ti maledirebbe, dinanzi all' avvenire di tuo figlio che potrà maledirti. Sappi soldato italiano, che bella è la morte che fa libera la tua patria, orgogliosa ]a tua donna, felice tuo figlio e il figlio di tuo figlio. Una simile n1orte ha così il suo premio nP.1 cielo. e Molti ·sono i sentieri per salire al cielo. E~si però si raggiungono con difficoltà, sono tortuosi e pieni d' ùnpedimenti. La 1norte in battaglia: ecco il sentiero diritto· e che dà una enorme ricompensa nello spazio di un miuvto. Questo corpo, pure salvato dai pericoli, circondato dagli amici e dalla fortuna, incontra ugualmente la morte. Perciò: che cosa è preferibile: quelli che chiaccherano e fanno galanterie davanti alle donne, e si godono la sicurezza vigliacca, oppure colui che - tremendo nel volto - impedisce col suo corpo, colla sua arma, col suo eroismo, che U nemico passi ? Che cosa è preferibile: colui che muore nel suo palazzo tormentato dai dolori, che grida e ahi I • - oppure colui che 1nuore in battagUa, col volto reso terribile, 1na santo dall' atteggiamento di 1nordersi le labbra, pur di non fare un solo lamento ? .... Sia il mondo severo, sia t'l 1nondo quanto più si possa ne1nico di quelli degli uontini che nelle battaglie voltano la fronte. Pure le niogli per la vergogna, non guardano i volti di costoro in presenza delle compagne. • (1 ) (r) Da un passo di poema indiano. Biblioteca Gino Bianco

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