Vita fraterna - anno I - n. 12 - 15 dicembre 1917

VITA FRATERNA III 3. Perchè se non avessimo fatto ora la guerra all'Austria, questa si sarebbe poi vendicata su di noi del fatto che non avevamo voluto partecipare all' aggressione dell' Europa, preparata da 40 anni da essa e dalla Germania. E avremmo poi dovuto sostenere da soli, quella lotta che è già così dura oggi che siamo alleati all' Inghilterra, alla Francia e agli Stati Uniti, le nazioni più ricc~e e più potenti del mondo. · IV0 I tedeschi hanno dichiarato la g-uerra perchè si credevano il primo popolo del mondo. Infatti : 1. Fin dall' infanzia si è insegnato ai bambini nelle scuole col Deutsclilnnd ii.ber ailes che ogni tedesco era non pari ma infinitamente superiore a qualunque altro abitante della terra, ed aveva quindi il diritto di sottometterlo ai suoi voleri e di farsi servire da lui. 2. Austria e Germania non hanno voluto riconoscere, il diritto alla vita delle piccole nazismi .{çbiamando pezzi di carta i trattati da esse firmati ,che ne garantivano l' esistenza) quando queste si sono opposte alla-·loro volontà, ed hanno strozzato la Serbia e il Belgio perché alla infamante rinuncia delle loro libertà preferivano la via del martirio . . V0 / tef{eschi sòno dei barbari moderni e perfezionati. Infatti : 1. Ogni loro studio è stato rivolto a fare della scienza il più atroce strumento di morte (gas asfisianti, sottomarini, ecc.) 2. Hanno reso la guerra più terrible di una volta rifiutandosi di riconoscere i patti firmati all' Aia e a Ginevra che limitavano la lotta ai soli eserciti massacrando nelle città aperte, o annegando negli oceani donne e fanciulli. 3. Hanno portato il terrore e la morte ovunque sono passati : · deportando in schiavitù le pacifiche popolazioni, costringendole al lavoro contro i loro fratelli, incendiando intere città, confiscando proprietà private, stuprando, assassinando. 4. Quello che gli Unni commisero per istinto selvaggio, essi, loro degni pronipoti, cinicamente studiarono fino dal tempo di pace preparando un mostruoso « Codice del Delitto» (Kriegsbrauch in Feindenland) nel quale ogni infamia era giustificata ed illustrata. VI. Se noi siamo stanchi, ben più devono esserlo i nemici. Infatti : 1. I tedeschi dopo 4 anni di lotta e di sacrifici non sono riesciti ad imporr~ la loro legge di violenza su quella della giustizia, ~ del diritto, ma hanno invece visto crescere ogni giorno l' odio e il disprezzo del mondo e il numero dei loro nemici. 2. La Germania ansimante per salassi di sangue, per le privazioni sopportate, si sente ormai avvinghiare dalla inesorabile stretta de11' America a tutto decisa pur di giungere alla vittoria. 3° Senza contare che il non aver ,dnto è già per la Germania, ché volle la guerra, una prima sconfitta. (D,alt' ospedale) TENENTE FULCIERI PAULUCCI DI CALBOLI (JJfentre si compiono giusto I I 1nesi dal giorno della mia u,ltima ferita - I8 gennaio - 18 dicembre I917). Biblioteca 6ino Bianco

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