Vita fraterna - anno I - n. 7 - 10 luglio 1917
VITA FRATERNA 211 meraviglie, genti da non curarle quasi sprezzarle - e pregiarle sol- ' . . tanto quando siano qualcosa che è stato, che si ricorda, e che c1 s1 può far su il discorso e l'anniversario. - Non per noi, una sosta: oc– corre la necessità che stringe, per noi; se non si vuole ritornare schiavi. - * * * Questo bisogna che rispondiamo. Ma rispondere con ragioni non basta; ci vuole, - ci vuole per– chè giustifica, dà forza, dà forza alle nostre convinzioni, e dà senso della loro forza agli altri; - qualche volta, anche, persuade, - o scuote le idee o nonidee opposte. Ma ci vuole di più. Bisogna fare - Dare le ragioni pratiche; - nelle quali soltanto è completa e reale la convinzione ideale. Ossia bisogna essere. Che cosa sarebbe se, con la nostra convinzione e le nostre ra– gioni, ci si lamentasse poi che non si può aver la carne il giovedì, o peggio se ne comprasse razione doppia il mercoledì, (rubando alla scorta di carne dello Stato) - si acquistassero stivaletti alti fino al ginocchio, (rubando la pelle alle scarpette dei bambini) - se si lu– crasse sui profitti di guerra (rubando sangue ai soldati che combatto– no per noi) - se si cercasse di imboscare il figlio (rubando un brac– cio alla patria, e virilità, onestà, anima a un uomo)? ... Non basta; non soltanto bisogna che non facciamo così, ma biso– gna che facciamo altro. Bisogna che ci rinnoviamo l'animo di guerra - che sentiamo an– cora come il primo giorno, come quando con tutti noi stessi abbiamo chiesto che si scendesse in campo noi, Italia, - con quella stessa fre– schezza, e con anche piu profondo ardore, temprato da due anni di impareggiabile esperienza, e perciò più ricco e più sapiente e più po– tente. Ogni giorno, ogni ora, ogni minuto, si può dire, ci ha maggior– mente persuasi che abbiamo fatto bene a entrare in guerra, ha tolto sia pur l'ombra d'un dubbio, d'un' incertezza sulla necessità di com– battere la Germania e i suoi accoliti per la salvezza del mondo, (non in noi soltanto, in altri ancora, finalmente venuti al nostro fianco, come gli Stati Uniti d'America), - ha fatto e fa sempre maggior lume e, pertanto, più netta, più decisa, più assoluta la linea che divide l'om– bra dalla luce, - la nostra causa dalla causa loro, - dannando così al limbo chi non prende partito; - ha fatto e fa sempre maggior Jtime; tanto lume, tanto netta la linea di divisione, che un solo rim- Biblioteca Gino Bianco
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