Vita fraterna - anno I - n. 7 - 10 luglio 1917
VITA FRATERNA 235 curare, iniezioni, operandi da preparare, operati, malati gravi, racco– mandazioni speciali); e le ordinazioni eseguite. Questo piccolo quaderno, tenuto in ordine, dà grandissimo aiuto a ricordare quanto è stato ordinato, a evitare dimenticanze, confusioni, ripetizioni, a potersi render conto, quando si voglia, dello stato della corsia. Non deve mancare in un reparto' che si voglia tener bene. È assolutamente indispensabile poi dove non c'è turni continui. Nel caso di arrivo di feriti, mettere il termometro, e appena messi a letto, e dopo aver loro dato quanto può occorrere loro; interrogarli sulla loro ferita, sulla loro salute e il loro stato soggettivo, vedere se occorre loro la traversa, se hanno decubito, se possono fare il bagno d'immersione, o se hanno bisogno della spugnatura a letto - e pren– dere nota per provvedere. Notare a capo del letto nome, reggimento, data d'arrivo; poi la diagnosi e la dieta quando l'indicherà il medico. Nel caso di operazioni da farsi, curare la pulizia completa dell'o– perando, fargli osservare il djgiuno, - preparare bene il letto pel suo ritorno dall'operazione, se occorre riscaldato, - e badare che non beva e non prenda cibo per alcune ore dopo la narcosi. Le osservazioni sul malato che l'Infermiera può e deve fare: tem– peratura, polso, aspetto, colorito, lingua, fauci, stato della cute, decubiti, sonno, appetito, stato soggettivo, - e ogni mutamento che sopravvenga nello stato generale. Ho risposto, punto per punto a tutte le interrogazioni della tua ultima lettera: e ne è venuta questa mia lettera frettolosa e un po' arida, ma che spero sarà utile a te, e quindi ai tuoi malati. - BIANCA. e per copia conforme A. Arpesani. Le brave ne fait ses preuves qu'aux joars de bataille, le vrai héros fait les siennes tous les jours. RoussEAU, Qnesta guerra è la vera mise en scène delle energie sociali medie; delle virttì fami– liari dei contadini, dei borghesi e degli operai,' delle diligenze e del coraggio paziente dei buoni padri di famiglia e, in genere, dei viventi negli ingranaggi sociali e civili. In questa guerra occorre assai più una tempra spirituale salda, anzichè muscoli forti. Libertà non significa vivere senza, ma nelle, per e con le leggi. Il superuomo 11011 è quello che ha e vanta più diritti, ma quello che ha e compie pili doveri. BibliotecaGino Bianco
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