Vita fraterna - anno I - n. 7 - 10 luglio 1917
vrt A FRA tERN A . una diminuzione uguale o superiore alla distruzione che stavano com• piendo? Se vi fossero solo poche altre ragazze che agissero come Clare, ciò coprirebbe indubbiamente molti di questi « raids ». Ma non era tanto l'aspetto economico quanto quello morale della situazione eh~ lo interessava. Aborriva naturalmente la rottura dei vetri come qualsiasi altra forma di violenza e tutti gli argomenti di– fensivi di Maimie non erano bastati a farlo cambiare di un' iota nel suo atteggiamento. Ma, ammettendo che le donne avessero torto di adottare questa tattica, poteva· dire che ne avessero altrettanto nel tremendo spirito di rivolta che le animava, che ne costituiva il punto centrale e significativo ? Poteva chiamare « spirito errato » quello che - lo aveva guardato attraverso gli occhi di Mrs. Maynard quando aveva chiamato Clare la sua figliuola spirituale - o quello che aveva bril– lato negli occhi della stessa Clare mentre gli narrava la sua rottura con suo padre? Sentiva invece che era uno spirito fine ed elevato e quanto eravi in lui di fine e di elevato lo aveva intuito e vi aveva corrisposto. E però, nel caso di Clare almeno, quello spirito era stato nutrito dalla letteratura di queste donne che rompevano i vetri e i Maynards, se non proprio membri delle file militanti, erano fra i • « simpatizzanti » come aveva detto Clare. Improvvisamente, mentre le sue riflessioni erano giunte a quel punto, Hugh Pelham fu colpito non tanto dall'errore, quanto dalla pue– rilità della stampa e nel pubblico in genere nel seguire la linea che avevano adottata contro il partito militante. Tutta la devastazione che si offriva ora ai suoi sguardi e quella ancor maggiore che poteva ac-– cadere, non erano che piccoli segni esteriori di mutamenti cataclis-) matici che stavano inavvertitamente ma non meno certamente avve– nèndo nelle menti e. nei cuori delle donne. Questo era quello contro cui tutti si ribellavano - questo era il fatto enorme. E cosa potevano essi fare per arrestarlo supponendo che lo volessero? A Hugh venne in mente d'un tratto il tranquillo sorriso negli occhi di Mrs. Maynard., Queste donne erano tanto sicure di sè, quanto la marea avanzante. E non era in fondo qualcosa di simile eh' esse rappresentavano? E lui e gli altri c~nservatori di questo mondo non erano forse come– bambini che discutessero se piacerebbe loro la marea avanzante - Se) era un « bene ,. o un « male » ? Non erano forse puerili mentre cor– revano gesticolando su e giù per le rive dell' uso invalso, proibendo alla marea di avanzare come un qualunque Canuto del passato? Il confronto non era molto lusinghiero, ma esso si affacciò alla mente di Pelham come qualcosa di purtroppo reale ed egli l'affrontò BibliotecaGino Bianco
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