Vita fraterna - anno I - n. 6 - 10 giugno 1917
206 VITA FRATERNA mile alla propria: vorrebbe che tutti conoscessero ed apprezzassero il valore della rieducazione: vorrebbe che tutti avessero il conforto di trovare come lui un Istituto modello, un Direttore insuperabile, un amico d'oro, una donna capace d'amarli lo stesso. E vorrebbe soprat– tutto che la folla dei veggenti fosse meno cieca di fronte ai grandi problemi della guerra! ANTONIETTA. GIACOMELLI - Dal Diario di u11a Sau1aritana (Ai nostri Soldati e alle loro Infermiere). Segnalo questo piccolo libro con la gioia di aver trovato e di far conoscere ad a!tri qualche cosa di veramente bello, che ha vero valore: il valore che più cerchiari10 oggi: il valore della realtà più fortemente sentita e sinceramente espressa. Sono comparsi ormai varii scritti re– canti ricordi e impressioni di infermiere di guerra: ma troppo spesso, a disturbarne e limitarne l'efficacia, vi è la preoccupazione di far della letteratura (una preoccupazione che grava su molte penne italiane): la sincerità e il calore ne soffrono. Le brevi pagine di cui parlo oggi sono tutte fortemente, corag– giosamente sincere: sono l'espressione viva e schietta della preziosa esperienza di ospedale vissuta da un'anima alta e pronta tome quella di Antonietta Giacomelli. Chi crede di dovere ornare quella realtà o correggerla, per presentarla al pubblico mostra di non saperne capire ed apprezzare il valqre impareggiabile e sacro. L'opuscolo deve essere diffuso tra le Infermiere di guerra : esse troveranno specchiati in questi ricordi di una Samaritana molti loro ricordi ; vi troveranno i frutti dell'esperienza che esse pure vivono, elaborati da un'anima superiore, - e ne trarranno esempi e consigli preziosi per la loro missione pietosa e patriottica. Ma esso è dedicato anche « ai nostri soldati », e a loro diretta– mente si rivolge in alcune pagine, con quel tono tra fraterno e ma– terno che è proprio dell'Infermiera coi suoi soldati: e in questo modo si presta mirabilmente ad essere il piccolo ricordo offerto dall' Infer– miera Volontaria ai suoi soldati quando lasciano l'ospedale: e sarà un modo per dir loro ancora, anche quando saranno lontani, delle parole buone e amiche. L'opuscolo è pubblicato sotto gli auspici della Unione generale degl' Insegnanti per la Guerra Nazionale, in due edizioni: Una, con copertina a colori al prezzo di 40 centesimi ; (1O copie L. 3,50; 20 copie L. 6,50; 50 copie L. 16; 100 copie L. 30) - l'altra più economica a 30 centesimi~ (10 copie L. 2,80; 20 copie L. 5,40; 50 copie L. 13; 100 copie L. · 25). - Spedire vaglia all'editore A. Solmi in Milano, via Pisacane, 23. " OGNI abbonato ne procuri UNO NUOVO alla rivista ,, - vedete a pagina ~07 le Parole dell~ Direzione, / Biblioteca Gino Bianco
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