Vita fraterna - anno I - n. 5 - 10 maggio 1917

VITA FRATERNA 153 onorò di una visita. Piantò la sua augusta persona dinnanzi alla botte, e chiese a Diogene che desiderasse. Ora, Diogene non 111ancava di desideri, diciamo così, umanitari; con la lanterna cercava un uon10 .... lVIa nessun potere su tali cose aveva il grande i1npera tere. Pure, vedendoselo davanti, in tutta la sua pon1pa, Diogene seppe subito che esigere da lui per appagare un suo desiderio : « Levati d'innanzi a me, chè mi togli il sole ! » Ecco, questa è la più bella parola sul vano superfluo che ottenebra la vita 111entre ha Paria d'adornarla; il superfluo che complica e indebolisce, 111entre finge render più fàcile e dolce l'esistenza; il super.fluo che avvince a sè come schiavi uon1ini e donne ; il superfluo dal quale ci si lascia invadere sol per:hè così s'usa nel mondo. Diogene insegna: fra .. c\Jes– sandro 11agno e il sole, preferire il sole, e congedare Ales– sandro che ce ne priva. ì\Ia per rinunziare ad Alessandro, occorre anzitutto apprezzare il sole. LLJA CAICO. PENSIERI varii di psicologiae n1orale ( 1 ) + Nel giudicare di quelle cose che hanno un qualche rapporto, magari tenuissimo, corr la nostra vita morale, 11011 si è mai spassionati, Il nostro interesse (la predilezione, il partito preso, il timore, la spe– ranza) - piccolo demone occulto -- sceglie fra gl' infiniti elementi di giudizio, quelli appunto che inclinano a giustificare il proprio atteg– giamento. E chi cerca trova, già si sa. + Basta un'indulgenza volgare, anche una distrazione, a troncare la comunione col mondo misterioso e davvero grande, che è l' atmo– sfera delle anime umane. + Ahimè! basta un pensiero ad appannarci tutte le stelle del fir– mamento. (!) Per errore nel fascicolo di marzo fu stampato: Pensieri varii di psicologia, peda- gogia, morale - doveva esser scritto e leggi invece: Pensieri varii di politica e e sociologia. BibliotecaGi'noBianco

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