Vita fraterna - anno I - n. 5 - 10 maggio 1917

VlTA FRATERNA 147 additato ali' ammirazione dell~ truppe per meriti eccezionali. Non c'era alcuna ragione perchè il suo paese differisse da tutti gli altri paesi d'Italia. Erano insinuazioni cattive, suggerite da un evidente odio di classe. Leone Bonafede non poteva crederle, forse perchè non sapeva odiare. * * * ~a no, non è odio il sentimento d'avversione agli ingiusti, ai vili. E la rivolta de,10 spirito puro ali' impurità che lo cirdonda. È il desiderio dell'onesto di vivere in una consuetudine d 1 onestà. È la fierezza virile che grida il diritto degli uomini, affermandone il dovere. Questo oscuramente concepì Leone Bonafede, interrotto nella sua riflessione da un turbamento subitaneo. No, il veleno del tribuno e– miliano non aveva intossicato il suo spirito - Il ferito del letto di fronte si contorceva sotto le coltri .sospi– rando gemiti penosi. Sembrava quèlla voce del dolore un implacabile commento alla miseria eh' era passata poco prima per quella stanza come una ventata gelida d'indifferenza su l'ardore d'una passione. Leone Bonafede intuì nella sua disgrazia un indizio occulto di Provvidenza. La pallottola gli aveva spento un occhiQ perchè l'altro potesse vedere. Nel corridoio risonò un passo· affrettato. L'uscio s'aperse. Un camice bianco entrò. A Leone non bastò il tempq di vedere in faccia il nuovo venuto pcrchè questi subito gli volse le spalle. Pensò che fosse un medico accorso per calmare lo spasimo del gemente. Ma.s'ingannò. Vide un dorso· curvarsi e drizzarsi con prudenza. Il nuovo faticante s'avviò ali' uscio reggendo con le due mani un vaso da notte. Il caporale avvertì il contrasto tra la signorilità dei li– neamenti e l'umiltà del servizio. - Ancora l'uscio s'aperse, come per incanto, ed una giovane donna, crociata di rosso la tunica azzurra, s'affacciò. Sorrise al goffo faticante, salutando con voce mattutina. « Buon giorno, avvocato! » - Poi si ritrasse per lasciarlo passare. Non c'era dubbio. L'infermiera aveva detto « buon giorno avvocato. » « Avvocato! » Leone ricordò che qualche mese innanzi ·era ve... nuto al suo plotone un sottotenente di milizi.a territoriale non più giovane e poco istruito. In quella circostanza taluno aveva mormorato che i giovani col ti s'erano umiliati ai servizi più oscuri negli ospedali e nellè caserme. BibliotecaGino Bianco

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