Vita fraterna - anno I - n. 3 - 10 marzo 1917

VITA FRATERNA 101 COHUER5AZIOH·E Parole della Direzione Poche parole perchè il tempo e lo spazio urgono. - Molte delle Amiche che ci hanno espresso la loro simpatia per questa piccola rivista, lamentano solo la scarsezza dello spazio: vorrebbero più pa– gine ogni mese. - Ad esse rispondiamo: sta in voi ottenere quel che desiderate:moltiplicatecon una continua intensa propaganda il numero degli abbonati, e con ciò accrescerete le forze della rivista e le sue pos- sibilità ,.. Avanti! · Una piccola modificazione a.I quesito proposto, che renderà, spe– riamo, più largo il campo di quelle e quelli che potranno - e vor- ranno - rispondere. ì Che campo di lavoro, di attività sociale, vedete aperto davanti alla donnapel dopo guerra ? Così - tutte, tutti, potete, dovete rispondere. • Fra lettori e lettrici RISPOSTA AL QUESITO SULLA DONNA DOPO LA GUERRA. Dopo la guerra? la donna volta con tenacia, con successo, alla sua libertà economica. Più donne che lavorano; molte, molte di più; elevata l'età media del matrimonio per il sesso femminile; schiere di giovani libere dalla cella famigliare per la libertà a pieni polmoni, per il lavoro che le fa sufficienti a sè stesse. Maggior corruzione per cat– tiva volontà, per un precoce scapigliato desiderio di gioia; minor nu– mero di vittime, maggior numero di peccatrici. Possibilità però impen– sate; possibilità di coltura, di gioia, di bene. L'umanità stimolata nel suo progresso dall'affermarsi di questo coefficente valorizzato. Campo più ricco ai sostenitori di armonie alte, di sincera fraternità. Ten. 1ng. DOì\lE 1 ICO PASTORELLO. CHE CAMPO DI LAVORO, DI ATTIVITA' SOCIALE FEMMINILE VEDETE APERTO DAVANTI A VOI, VI CHIAMA, PEL DOPO- GUERRA?... · ..... Che cosa farò io dopo la guerra? Il mio io di artista sconclusionata è così pallido e incerto di fronte ali' immane- problema che, per formulare un pensiero mi conviene as– . sociarlo alla collettività. Che cosa faremo noi dopo la guerra? Per qualche decina d'anni ci sarà un numero di donne così prc- Biblioteca Gino Bianco