Vita fraterna - anno I - n. 3 - 10 marzo 1917

VITA FR.\TERNA 99 mina Ostro-Brama (Nostra Signora venerata a Vilno), - e lo Sten– dardo coll'Aquila Bianca. Se si fosse spento nella terra nativa egli avrebbe avuto presso la sua spoglia una vera turba, non già di spettatori, ma del popolo po– lacco immerso nel dolore ed in fervide preci, in quelle preci che egli tanto amava e faceva ammirare e sentiva egli stesso così fortemente. Un campanaro gli avrebbe suonato l'Angelus Domini con le cam– pane polacche, e la loro melodia commovente si sarebbe sparsa per la Polonia intera, accompagnando amorevolmente al cielo l'anima sua benedicente alla patria terra .... Rapperswil - Vevey. J. Ko~m:-.oA. _ la guerra avrà un termine: le nostre armi saranno vittoriose. Ma la pace, ma il frutto della guerra dipenderanno dal profitto spirituale che noi sapremo trarre dalla dt1ra esperienza di questi anni. La vita facile che precedette l'estate 1914 11011 tornerà pili; continuerà, diventerà normale questa vita aspra, tormentosa, tragica. le piaghe sociali, morali, clviii; le ingiustizie, la cattiveria, la miseria, l'ignoranza 11011 potranno più es– sere dimenticate, trascurate; ma costituiranno il fermenlo pauroso e pericoloso da cui tutta la vita futura sarà agitata e compromessa. Per le donne sorgeranno nuovi doveri. O meglio i doveri eccezionali di quest'ora di– venteram10 normali. Esse saranno chiamate accanto all'uomo a creare la vita e la storia del mondo. Vita e storia che saranno pure e degne quanto pure e degne saranno le ani- me nostre, le nostre intenzioni e Lenostre azioni. G. D. LETTER,E DI GUERRJ\ ~ PRIME IMPRESSIONI AL FRONTE ..... Ti dico solo che sono contentissimo e che, benchè avessi sempre creduto di essere roseamente ottimista sul morale dei soldati, sono invece stato molto al disotto della realtà: la calma e la serenità, doti essenziali, rifulgono in modo stupendo brillando qua e là ora nell'allegrezza pii1 viva, ora in una serena vita di pace. Siamo arrivati in un giorno di grande azione fortunata per noi, e l'unico disturbo è l' indiavolato bombardamento che dura e s' al– terna a quello austriaco ... Stamane un ferito che scendeva dalla bat– taglia della notte al posto di medicazione mi parlava in un italiano calabrese dell'avanzata di questa notte, e mi diceva: +: E Gurizia, è Gurizia che ci ha datu forza; mo' pure che c' entramo, e già è vecchia qa' trincea, mo' pure vulissimo andare simpre avanti! » E' meraviglioso! F. M. 2-11-1916. Aspirante...GenioMinatori. Biblioteca Gino Bianco

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