Vita fraterna - anno I - n. 3 - 10 marzo 1917

VITA FRATERN'A 7i "SOAVE,, (NOVELLIN.A. D "OSPEDA.LE • Senti, "Soave,, » disse il Sottotente Ghislandi con voce irata, rivolgendosi al suo vicino di letto, « se tu hai ancora posta questa sera paghi una multa! ». • Pagherò» rispose filosoficamente « Soave». E sicuro com'era di non rimanere a mani vuote, si rizzò a sedere sul letto e allungò la destra verso il piantone che percorreva la corsia. « Una, due ... » fece questi, fermandosi davanti a lui, • Aspetti c'è ancora una cartolina. Ma questa volta c'è una lettera anche per Lei • e porse al Ghislandi una larga busta grigia. Il giovane ebbe un « oh! > di sollievo. Per un momento non si udì nella camera che il lieve rumore della carta spiegata, dei foglietti voltati, poichè era stata una « posta » fortunata, quella, e ognuno aveva avuto la propria parte. « Ghislandi, tu ci hai portato fortuna! • gridò un tenente biondo, dall'altro capo della corsia. • Ho ricevuto finalmente quello che aspet– tavo da quattro giorni! •. • Fortunato mortale ! » rispose Ghislandi, alzando gli occhi da_i caratteri minuti e irregolari della sua lettera. « Pensa che io ho aspet– tato otto giorni e che questa lettera, da Sondrio, - dico da Sondrio, in Italia, ha la data del 27 dicembre - •. « Siamo al 6 gennaio, non c'è male! Tuttavia, per festeggiare queste fausto avvenimento, propongo di esentare "Soave,, dalla sua multa ». « Accetto > rispose " Soave,, senza alzare gli occhi dai suoi fogli. Dopo un istante, la conversazione riprese il suo corso abituale da un letto all'altro. Erano tutti ufficiali giovani, ammalati leggermente - alcuni si potevano chiamare già convalescenti. - I sottotenti Ghislandi e Porro, detto ". Soave ,, era!1o i due soli casi un po' pii1 seri, benchè entrambi in via di guarigione - l'uno aveva una febbre reumatica, l'altro l'itterizia -. - Adesso, anche Ghislandi sollevò il viso dai due fogli fitti, ri– mettendoli con precauzione nella busta. - Si volse un poco penosa– mente - le sue ossa erano così indolenzite, ancora! - verso il vi– cino. Biblioteca Gino Bianco

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