Vita fraterna - anno I - n. 1 - gennaio 1917
30 La persona che riceverà il presente invito, mandi la sua- offerta al Centro di lavoro per i soldati, Milano - Via Bigli, 15; faccia tre • copie firmate di questo appello e le mandi a tre persone di sua co– noscenza, che proseguano generosamente la catena fraterna. NB. - Il laboratorio è aperto tutti i giorni dalle 14 ½ alle 17 1 / 2 • » E invitiamo amiche ed amici ad acquistare, presso la sede del Centro di lavoro per i soldati, la cartolina doppia, con calendario, op– portunissima per i soldati, i quali, oltre a serbare quest'ultimo, unito alle amiche parole manoscritte, hanno anche il cartoncino da staccare per la risposta. Per i pacchi natalizi, e per gli auguri privati per capodanno, per la Befana, ecc., di là e di quà dal fronte, negli ospedali, ovunque vada la benefica cartolina, che porta una sola parola, ma che è scin– tilla, massimo augurio, unica potente volontà, balda certezza: Vittoria! PER DOMANI La guerra che l' Italia sta combattendo a fianco delle nazioni alleate, per le più alte idealità di giustizia e di civiltà, ha fatto sen– tire grave ed urgente il dovere di una preparazione civile che non sia solo assistenza materiale ai combattenti e alle loro famiglie, ma altresì purificazione, elevamento della coscienza e della vita nazionale. Incompiuta sarà la vittoria, vana la pace, se l' Italia nostra, da questa severa prova di sangue e di lacrime, non uscirà ritemprata per le incruente, ma non meno sacre, battaglie venture: le battaglie contro tutto il putridume che la inquina e - insieme ed in contrasto con tanta bellezza di umili sacrifici da parte di vigili coscienze e di cuori devoti· - si va sempre più manifestando. Putridume che comprende tutte le forme dell'egoismo, - dalla insaziabile e disonesta avidità di lucro alle turpitudini del vizio, - dall'avarizia che lesina il soccorso doveroso a quella che sottrae le proprie forze alla difesa e ali' aiuto, sui cruenti e sugli incruenti campi della Patria, -- dalle pavide diserzioni dal proprio posto, alle gare ambiziose e vanitose, e agli inverecondi aspetti femminili, espo– nenti il miserando declinare di tanta parte del sesso al quale le mas– sim_edignità, le massime responsabilità umane sono affidate. Ogni cittadino cosciente deve, in quest'ora, guardando ai prodi che lassù compiono prodigi di virtù e di valore, sentire l' obbligo di adempiere a quell'altro sacro dovere, il dovere civile di preparare BibliotecaGino Bianco
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