Vita fraterna - anno I - n. 1 - gennaio 1917

8 La casetta aveva quattro piani. Si scorgeva, a so1nmo, una piccola terrazza a oriente, tutta coperta di verde, baciata dal sole del mattino, don1inante il panorama, che doveva essere superbo. Guardò lassù, ultimo punto segnato del convegno. Entrò per la piccola porta, salì. Non potè, non potè pre1nere subito il bottone del campanello! Pre1nette infine, e tosto apparve una donna sconosciuta, . giovane ma sfiorita, rnesta e dolce, linda, come l'interno della casina. L'uomo non potè 1nuovere subito le labbra, per chie– dere di lei .... 1\la la sconosciuta, osservatolo un istante, ebbe un lamro di penetrazione, e gli occhi le si fecero umidi per se– greto accoramento. Disse al signore, con delicatezza, di en– trare. Chiesto il suo no1ne, lo lasciò nella piccola staeza che s'apriva sulla terrazza. Il luogo placido era tutto riso. Nelle pareti candide, nei paesaggi che le adornavano, nei vasi di fiori, nei mobiletti chiarissimi, nella c01nposta purezza dell'ordine e del lavoro preparato. E fuori! Che riso, fuori! Che festante chiarità di tutto: cielo, monti, tetti lucenti, giardini, acque - e spazio, spazio, spazio ! Tornò la donna .. Aveva anch'essa una piccola busta, col non1e di lui. Nel consegnarla, esitando un poco, questa donna, prima arrossendo, poi scolorendosi, narrò, breve e velata, una storia. Abitava l'appartamentino da otto anni .... Aveva conosciuto la signorina, perchè le faceva dei lavori di cucito ... Era madre, a11ora~ di una bambina .... orribihnente disgraziata .... co1ne la vita della donna. E in un giorno più spaventoso degli altri, la signorina le aveva detto di rimanere nella sua casa, fino a quando ella sarebbe tornata da un viaggio. 1\tJa,dopo una set– ti111ana, 1nandò a prendere il pianoforte soltanto, scrisse eh: non sarebbe tornata, le fece avere il danaro per l'affitto di alcuni anni, e quella busta per il signore, se un g:iorno fosse venuto. La bimba rnorl presto. La donna viveva del suo lavoro. Disse che la signorina era sempre sana, sorridente; suo– nava molto, cantava; faceva tutto da sè nella casina; pas- BibliotecaGinoBianco

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