Via Consolare - anno II - n. 7-8 - luglio-agosto 1941

[!}) i ~ ,us {Jli UllPillJ-ri ({}entdi del '700 L'espressione artistica più bella del '700, ed in ispecie del veneziano, è stata l'arte deJI' incisione su rame. La perfezione raggiunta dalla Scuola Veneta per la potenza interpretativa e per la compagine meravigliosa degli autori, suonò vasta eco in tulla l'Europa. Perlìno il confronto con gli incisori francesi, che pure tanto si affermavano in quel Secolo, si chiude a _vantaggio dei Veneti, e di tuui c1uelli che nelle botteghe d'arte della Serenissima si applicavano al difficile e aingolare lavoro dell'incisione. Nella raccolta del Ridotto, ordinata sotto la inte)- ligente direzione del prof. Rodolfo Palluccbiui, è possibile abbracciare grande parte di questa magnifica produzione. Le incisioni esposte sono seicento, ed appartengono ad una ottantina tra i più c1uotati artisti del 18° Secolo. Vi figurano i Tiepolo, il Canaleno, il Piranesi, il PiLLeri, il Bortolozzi, il Wagner, ecc. Jl criterio ordinativo permette al visitatore, anche profano, di salire dai primi, incerti tentativi dell'art.e, alla perfezione, traboccante dall'opera immortale del Canaletto, dei Tiepolo, del Piranesi. el salone "dei grandi,,, sopra le Vetrinelle che racchiudono questo tesoro, di per se stesso sufficiente ad elevare un intero secolo, è possibile comprendere e il penetrare il segreto magico di quelle che furono talvolLa le povere botteghe dei maestri veneti, cento volte chiamati aJl' estero, ospiti di Re e di Principi, apportatori anch'essi della nostra civiltà, del nostro benefico genio. Ma queste incisioni non hanno solo un valore artistico assoluto, e non sono soltanto il patrimonio del 700, ma una documentazione particolareggiata di questo secolo, una descrizione fedele che ne rip1·oduce la vita. Arti e mestieri, usi e costumi, feste popolaresche e cerimonie religiose, i ritrovi mondani e il teatro, le Lorenzo Tiepolo - < Monumento alla Gloria degli Eroi> Ida G. B Tiepolo! Fondazi<i~ Ruffilli- Forlì Fabio Beraroli · < Paesaggio lagunare> (dal Canaletto) " ciacole e le moine,,, le pute onorate e i panucconi, rivivono in questa raccolta per l'estro di Gaetano Zom.pini, Alessandro Rongbi, Giovanni David, ecc. Il ritratto assume speciale interesse nelle opere dello Zucchi e del Pitteri. Il paesaggio e la scenografia nascono col caposcuola di quest'arte, il friulano Luca Carlevarijs, dal Costa, dallo Zilotti, si affermano uell' origiualità del Ricci il quale prepara il terreno al genio della prospettiva: ad Antonio Canal, dello il Canaletto. A parte sta l'opera di Giambattista Tiepolo, e dei suoi figli, Giandomenico e Lorenzo, Sia la riproduzione delle grandi pitture di Gianbattista, come pure gli studi rembrandtiani, e i motivi sacri di Giandomenico, o l' origiualità del chiaroscuro di Lorenzo, elevano ad un concetto nuovo l'arte del bulino, dotandola di una espressività di incondizionata potenw. E questa particolarità è nuovamente affermata nelle incisioni del Piranesi il quale, col suo temperamento drammatico ba veduto nei rami e nelle acqueforti una grande, nuova via per la quale potè giungere a quelle perfette riproduzioni romane che lo fecero esclamare, un giorno, di avere " rifatto Ronu1 più grande ,,. GLAUCO PELLEGRINI

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