Via Consolare - anno II - n. 7-8 - luglio-agosto 1941

Indicazioni librarie impressionistiche, tali da, non far perder.e il sapore e il significalo di una lettura meditata, andremo facendo in questa nuova rubrica che vorrà alli ueare, nello spoglio dell'attività editoriale italiana, il meglio della nuova coltura. • * * Grandi Italiani d'Africa - A cura del Ministero dell' Africa Italiana, Vallecchi ha iniziato da qualche tempo la collana biografica dei grandi italiani - missionari, esploratori, soldati - che volsero al continente africano l' interesse geografico e politico del nostro popolo. Sono opere propagandistiche nel senso più genuino ed elevato dell' espressione, documentdte, ricche di illustrazioni, di allegati e affidate interamente a mani maP-stre. Antonio Cecchi ·e Carlo Piaggia sono i primi viaggiatori presentati e due ricchi volumi forniscono testimonianza - nel secondo caso, attraverso le memorie seri tte dal1' esploratore stesso - dell' attività loro. La lettura anche se facile è quanto mai appassionante. Il che, per opere destinate alla formazione della coscienza della folla, non è certo fuor di proposito. A. Ribera - Antonio Cecchi ; pag. 318, Vallecchi, L. 22. Le memorie di Carlo Piaggia, a cura di Pellegrinetti : pag. 498. Vallecchi L. 25. Nella collana dell' Arte Moderna Italiana, Hoepli presenta Carlo Barbieri, disegnatore e poeta di vena e di gusto umano e immediato. La presentazione è a cura, di Giovanni Schei willer. G. Scheiwiller - Carlo Barbieri ; Hoepli, L. 12. Anni ali' isola. In questa raccolta di narrazioni semplici e dimesse, edite dalla simpatica casa editrice di Guanda (Modena), Michele Villani, un giovanissimo, dà prova di ottime qualità di espositore e di buon compositore ilel racconto. La sua ispirazione è fondamen talmente quella dei giovani, l' autobiografia velata di nostalgia, la ricomposizione in termini di magia poetica del mondo oscillante nei ricordi degli anni trascorsi nell' infanzia e nell' adolescenza • pochi anni e sembrano dei decenni. Il valore di questa narrativa è tutto fuori dallo spunto, daU' interesse del raccontare ; consiste nel movimento del periodo, nell'evocaFondazioneRuffilli- Forlì tività della fra· se, nel donare capacità di sinte• si a ciò che è episodico. Talvolta poi delle pagine intere vivono per un estroso guizzo finale, per un movimento psicologico o per un capovolgimento estetico di un gusto e di una fattora tutt' all'atto giovanili. •• Gli ultimi racconti della raccolta volgono verso una più dichiarata abilità costruttiva che trae prolìlto da una maggiore evidenza dei personaggi costruiti Disegno di Carlo De Roberto a fondo e da una maggiore copia della materia narrativa. Segnaliamo tra questi: Le due vedove, Le scarpe nuove di Eridana, Vacanze di Natale, mentre troviamo sincerità e ispirazione nelle prose rievocative o introspettive quali : Ballo al circolo e Vigilia. Michele Villani: Anni all'isola, Guanda, L. 8. Amore di poesia, Donata Doni offre questo suo primo saggio di liriche volta a volta facili e leggere o appassionate ed ardue, accompagnando in un diario spirituale il lettore. Imbattendosi nella poesia delle donne non è facile nscire dalla genericità dei temj sentimentali, sfuggire alla oleografia delle rappresentazioni e dei contorni. Qui non c' è quaai niente di tutto questo ; il dramma sa essere dramma non di un' anima sola, ma dramma di tutti i cuori, il sorriso, benedizione di gioia per quanti abbiano occhi per guardare e orecchi per sentire. Qualche volta l' immagine sa diventare essenziale e l' osservazione oggettiva al modo della vera arte come in "Poesia della terra arata ,, ·dove dice: " Tu forse l' ascolti, guardando pensoso la terra rimossa, seguendo muto il placido andare dei buoi, l' ascolti e non sai perchè ti sorga nel cuore un' umile, dolce preghiera ,, La guerra ali' Inghilterra. L'alta temperatura cui 1a guerra assoggetta i popoli, le loro organizzazioni e gli uomi ui permette di vedere dentro di loro con migliori prospettive di verità. La durezza di certi schianti, il vigore di certi· risultati dàuno alla guerra la evidente caratteristica di chiarificatrice, di decantatrice cli situazioni sospese, di giudizi cristallizzati. Questa è la impressioue che si riceve leggendo l'acuto vol urne che Luigi Barzini dedica con i soliti pregi di ottimo mestiere giornalistico alle vicende attuali. Seuza abbandonarsi alle facili gonfiature, alle ridondanze verbali o di immaginazione, attenendosi ai fatti, alle cifre, alle constatazioni, alle illazioni immediate egli offre un lucido panorama della situazione e dimostra la fatale concatenazione di avvenimenti, nella superiore logica delle storia, per la quale è già scontata la vittoria dell'Asse. Particolarmente interessante, spregiudicata e di lì ne psicologia è la descrizione dell' atteggiamento americano e l' analisi dei suoi ineffabili componenti. Un libro dunque che non si impone solo per l' attualità della materia, ma per lo stile della trattazione, per quei valori che rendono vitale un libro di cronache oltre il suo tempo e lo eleggono tra mille a rappresentare stati d' animo, pensieri e fatti di nna certa epoca. IL VIGILE 15

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