_Tappe della guerra rivoluzionaria nel discorso del DUCE Nell'annuale del primo anno di guerra il Duce ha fatto al popolo Italiano il consuntivo nitido e geometrico degli eventi ; ha prospettato il quadro della situazione presente ; ha indicato un divenire ineluttabilmente vittorioso Tre parti essenziali e ugualmente importanti rese con l' evidenza delle cifre, con la sicurezza della rassegua obbiettiva, con la verità dogmatica di una luminosa anticipazione. Il Condottiero ha fissato col suo stile inimitabile, con la sua potenza sintetica, alcuni punti fondamentali. 1) Contro la Grecia l'Italia ha compiuto uno sforzo eroico e meraviglioso. Quando circostanze infauste hanno esposto le poche divisioni impiegate al pericolo tremendo di una disfatta, i nostri magnifici soldati hanno fatto muro, aggrappandosi ai dirupi, affondando nel fango, resistendo in posto con una intrepida abnegazione capace del sacrificio supremo pur di non cedere. 2) L' esercito greco è stato piegato in virtù dell'azione combinata dall'Italia e dalla Germania.• Ma è .matematicamente assodato che anche senza l' intervento tedesco l'odiato nemico coi primi segni della primavera sarebbe· stato frantumato. 3) La sorpresa offerta da un esercito efficiente e valoroso, aiutato dall' Inghilterra, non ha determinato sbandamenti morali. Ciò significa che il popolo italiano possiede energie spirituali eccezionali. 4) La marina con l'opera silenziosa e diaturna ha portato una pietra fondamentale alla costruzione della vittoria. 5) La Jugoslavia, artificio di composizioni etnico-politiche e orpello di capacità militari, si è sfaldata con rapidità straordinaria di fronte alla azione italo-germanica. 6) Gli inglesi sanno fornire denaro, materiali, incitamenti, ma conoscono meglio il trucco delle ritirate precipitose per via di mare. 7) Il settore balcanico, richiamato ai suoi precisi compiti col linguaggio delle armi, verrà riordinato secondo principi etnici, politici e sociali di intelligente equità. L'assoluto è un'ipotesi chimerica in fatto di sistemazioni etnico-geografiche, ma i nuovi criteri di ordinamento del mondo balcanico, eliminando incongruenze e artifici, sono in grado di assicurare una pace fruttuosa e più armoniosi sviluppi politici. 8) La resurrezione dello Stato Croato, l' allargamento della Bulgaria e dell' Ungheria secondo esigenze di ordine etnico e secondo postulati di sacrosanta riparazione storica, la formazione della più grande Albania, la restaurazione del MonteFondazi~ne Ruffilli - Forlì negro nell' orbita italiana, l' assorbimento della Slovenia, la gravitazione della Grecia nello spazio vitale Mediterraneo dell' Italia sono gli elementi cristallini di una politica feconda di ricostruzione. 9) La concessione della retroterra a Fiume, la sistemazione della questione dalmata e gli accordi con la Croazia hanno dato una veste definitiva al problema della sicurezza adriatica. 10) La vittoria non ha dato agli Italiani il desiderio sfrenato del dominio. Roma, maestra in ogni tempo del vivere civile e portatrice di illuminate soluzioni giuridiche ha il dono dell' equilibrio. Non abusa quindi della vittoria. Abbiamo insegnato agli altri che le fisionomie spirituali dei popoli debbono essere messe in evirlem:a dai tre elementi di razza, nazione, stato. A questo concetto rimaniamo fedeli. E se per necessità strategiche si impongono delle eccezioni sapremo fare in modo di usare un grande senso di equilibrio e di moderazione. 11) L'Impero d'Etiopia, tre volte consacrato dal sangue italiano nello spazio di un cinquan• tennio, dovrà ritornare a Roma. Gli eroismi di Cheren e dell' Amba Alagi, i prodigi dei nostri soldati e la volontà ferrea di un Duca Sabaudo hanno crealo il miracolo di una strenua resistenza che vive ancora e vivrà fino ai limiti estremi nella Dancalia, nel Gimma e a Gondar. 12) La rioccupazione immediata della Cire• naica condotta dalle forze motorizzate tedesche insieme a quelle italiane apre una nuova fase della guerra nell' Africa Settentrionale. 13) Creta, ormai saldamente in mano delle forze del\' Asse, è un' ottima base strategica di propulsione per attacchi in massa sulle coste egiziane e palestinesi. 14) Si avvicina rapidamente il giorno in cui la superba Albione sarà cacciata per sempre dal Mediterraneo. 15) L' alleanza italo-tedesca è infrangibile ; è alleanza di popoli ; è comunanza di spiriti, è identità di mete. La vittoria e l' opera di ricostruzione dopa la vittoria collauderanno definitivamente questa associazione, unica nella storia, di due grandi popoli, ambedue in fase ascendente, ambedue assurti alla dignità storica dell' Impero. 16) Il Giappone è lealmente unito alle potenze dell' Asse. Attraverso Roma - Berlino - Tokio si realizza un sistema formidabile di collaborazione dell'Occidente con l'Oriente civilizzato. 17) Nell' orbita politica dell'Asse gravitano gli interessi e le simpatie delle nazioni, che hanno
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