Via Consolare - anno II - n. 5 - maggio 1941

"Las Nocedades del Cid,, en el Teatr;; Espa;:;:ol (" Le avventure giovanili tfol Cid,, nel 1'eatro spagnolo) ctoria, con asistencia del Caudillo y del Cobierno. La enumeracion, nos impide adentrarnos en la glosa, por demas iuteresaute. Obras extranjeras corno " Hombre de partido ,,. " La legion blanca ,, " Ulegada de noche ,, y otras fueron representadas para que sus caracteristicas pe• culiares pudieran servir de estudio en su intento renovador. Al lado de estas dos grandes compa;:;-Ias, amparadas e impulsadas por el Estado y sus organismos, estan las del Teatro del Frente de Juventudes, que ha llevado a cabo representaciones de gran atractivo en avanzadas concepciones que abarcan desde el pensamiento, basta el minimo detalle. De los teatros infantiles, y varias facetas mas del amplio interés demostrado al teatro no nos neda lugar para hablar. Nos limitamos boy a iniciar la presentaci6n del panorama teatral espa;:;-ol para pronto, mas despacio, ir se-;:;alando adquisiciones y nuevas rutas que empiezan a producirse b'!jo la comprension de un regimen que ha elevado el teatro al sitio que debe ocupar, salvando anteriores abandonos para convertirse en amante tutor. la recoge los frutos de la educaci6n y funcion docente que se ha impuesto en la reeducacion verificada, al saber todos comprender su alta finalidad, a la que h~ concedido su mayor desvelo por considerar su misi6n de honda transcendencia en el computo general de las actividades nacionales. MANUEL SANCHEZ · CAMARGO y A .A. Primo proposito del nuovo Stato Spagnolo è stato quello di concedere al teatro tutta l'importanza che merita come cattedra divulgatrice di ideali e di canoni di norme estetiche, operante per nuovi camn1ini. FondaziofMRuffilli- Forlì Per questo ha favorito e aiutato con viva forza la resurrezione dell'antico teatro nazionale del secolo d'oro. La resurrezione alla quale noi ci riferiamo si sintetizza nella frase: "rinascere a nuova vita,,. Sono terminate quelle rappresentazioni che, pur ricalcando lo stesso tema e gli stessi principi, si facevano senza direzione specializzata e mancanza di sentimenti intimi, da alcune compagnie, che, sbandierando le insegne e i nomi immortali di Calderon de la Barca, Alar• con, Tirso de la Molina, servivano il più delle volle a trasformare l' ampio concetto teologico, la bellezza letteraria e l'intenzione profonda, in una detestabile e raffazzonata produzione scenica, priva di ogni necessario e indispensabile sentimento spirituaJe. Oggi il teatro spagnolo ha raggiunto il livelJo che si merita, non solamente dal lato artistico e scenografico, ma come esponente di ideali e di pensiero. Questo progetto è divenuto oggi realtà prima per merito del "Teatro della Falange,, e più tardi della "Compagnia azionale,, dipendente dal Ministero dell'Educazione azionale. Assieme a quest'uhi ma, con le stesse fi. nalità, ha operato il "Sindacato dello spettacolo,, con una campagna intrapresa dal Teatro Spagnolo. Identica meta perseguono entrambe le istituzioni teatrali. In primo luogo si sono avuti la rivalorizzazione del teatro classico spagnolo e l'intento di far conoscere le primizie dei nuovi nomi e di tutte quelle for• me nazionali e straniere che hanno un interesse teatra• le, e che, affratellate nel criterio fondamentale, contribuiscono all'intrapresa rieducazione totale. In questa presentazione che, per essere tale è esente da analisi e da commenti, che oggi non farebbero al caso, l' ampia esegesi richiesta dalle opere viene rimandata ai prossimi articoli, e saranno presi in esame in un secondo tempo. Così enumereremo superficialmente quelle opere che per la loro realizzazione pei:- fetta hanno. ottenuto critiche degne del maggior elogio. Sono queste opere "La cena del Re Baldassare,, e "La vita è sogno ,, di Calderon de la Barca, poi " l' Ospedale dei pazzi,, "La verità sospetta,, ecc. rappresentate magnificamente dal "Teatro Nazionale,, Delle citate produzioni varie rappresentazioni sono state offerte al pubblico in luoghi distinti; sotto i portici delle cattedrali, nei palcoscenici costruiti nei giardini e nei locali stessi della compagnia. Perfino l' architettura severa del Monastero dell' Escoriale ospitò sotto le sue ombrose volte l'esaltazione sa')ramentale di queste produzioni teatrali. Fra le opere che il Sindacalo dello spettacolo volle includere nel difficile complesso da rappresentarsi, figurano " La grande tragicommedia di Calisto e Melibea,, di Fernando Rogas, la cui difficile realizza• zione, per le sue molteplici difficoltà, fu raggiunta dando una perfetta rappresentazione teatrale, i cui elementi di successo furono le decorazioni, i scenari, i vestiari e le musiche del XV secolo. Insieme con questa "Le avventure giovanili del Cid ,, di Guillen de Castro, che è una riproduzione scenica di tutta una teoria

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