Dirella da PAOLQ SILIMDANI e ARMANDO HAVACLIOLI Direllore respons.: BRU!'<O M~SOTTI Comitalo di Redazione: Ezio Co. LOMBO • LIVIO FRATTI • IllACAMAllU Moo1rn - Tun1 VA;;ILE SOMMARIO ORIZZONTI :MAS: Gioventù i.11nrmi - BRUNO MAS01'fl: Grwule::a d'Italia - EZIO COLOMBO: l'an111so - \VAL· TER RONCHI: Appunti sull'umorismo ,/'og)'i -- GlUSEPPE VILLA, ROEL: Assalto al 1,alazzo - MAL- 'J US: /,'ultimo Via11i - P. ZVETE· REMICH: Introduzione al sog110 - llONA VENTURA TECCHI: 11 s<>- g110 delfo ferita (racconto) - RE-. NATO VER ;IZZI: Ai.tesa - GARIBALOO MARUS::ll: te do,111e fJÌ· sre (racconto) - GIUSEPPE ME- ~IRCA: Il pia110/orte - ECO: l're• testi sull'ot1oce11to. - *: Fau1<.1.sie ,li Morovich - GIUSEPPE SANTJA• NELLO: Gal,riele D'A11mwzio. Poesie di E. Pot-: - G,ust:PPE PuoJA . ARNAtno :Mo~rn - H. F. BtLTNCK • M'1c1n:1,ANCE1.o l\luRAHo - FttANco Lu1·An1A. • CINl!TEA'l'IW GIUSEPPE Ai\'TO~ELLl: Della pe11• toli,w, dell<> nme e di altre cose -- ;>,.: ''/ nostri ~Ggni'' di U. Betri -- VITTORIO BONICELLI: I dr«mmi ,ii O' Nei! - CARLO LIZZA 1: Con.siderazio11i vece/rie e nuove •·- GIA~NI SCOG AMIGLlO: Apvun• ti per ,ma 1>0/emica - GUIDO ARISTARCO: Idee e pro1x,ste - s. s. f. 1.•• ; Cesare Zavratirii. • CINETEATROGUI' ALBERTO PERR!Nl: Registi del Teatro-gu.f - /,ellerc <la/le JO,J .:Ìt• lfÌ - c. L.: le ottuflli1<ì <li 1.111 Ci. ue-guf. lJffiEZIONE-Al\1l\1INTSTRAZIONE FOHLI' . PAl.,\ZZO LITTOlll0° C/C ()ostale 8/6395 /\bbonamcnlo :111nuo Sosrenitorc e per Enti Bcncmei-iro L. 20,- L. 30,- L, 100,- RIVISTADEI GRUPPIUNIVERSITARI FASCISTIE, DITADAL GUF01 FORLI' Fondazione Ruffilli- Forlì GIOVENTU' 1·NARMI Di giovinezza sono permeati tutti i più nobili fermenti ideali e rivoluzionari della sl'oria del noslro popolo. In ogni epoca è stata la· giovinezza che. per virtu di quel divino dono deli'intmzione, ha precorso gli avvenimenti, ha anticipato le grandi ore della storia. Anche oggi la giov.:11tù è in prima linea, gioventù sana e q!iadrata dei campi; gioveniù operosa delle officine; gioventù dinamic1mente attiva degli A tenei e çielle palestre ~piritual1. Gli scapigliati goliardi, s11perando i confini di urra disciplina acquisita. pretendono, per soddisfare l'esuberanza dei loro sentimenti paJriottici, l'onore dei primi posti in cmnbattzmento. E di ieri /'episodio significativo dei goliardi pisani; in numero di trecento hallllo occupato il treno in partenza per Noma per andare a chiedere al Duce 1! privilegio di combattere. L'intervento er.ergico delle autorità li ha costretl'i q scendere. perchè il senso della disciplina ha dominato l'impulso istintivo del primo momento. Ma in un _fierissimo indirizzo al Fondatore dell'Impero essi hanno chiesto l'assegnazivfle a reggimenti in zona di operazloni, al di sopra e contro tulle le formalità t11rocratiche, gli ost'acoli del!' età e del consenso paterno. Bisogna levarsi tanlo di cappello a questa gioventù che freme e si agita nobilmente come al tempo di Curtalone e Montanara. Ma ,, perfettamente inutile ricorrere a/l'evidenza di riferimenti storici, se una storia in atto ci offre l'ispirazione di una poesia squillante. Via i detrattori, soliti a trovare nel/(' sfogo di un basso livore un diversivo alla loro viltà. Menti malate e irrimedia!-tlmente sfasate possono benissimo pensare che la fiammala volonlaristica derivi come effetto riflesso da un. superiorg indirizzo un ifa, io. No, mille volle no, non esistono nè coercizioni mora/, nÌ' cost-rizion: politiche. · E la forza trascinatrice del 'esempio che chiama a raccolta le energie fresche den'aristoèrazia pensanle per una prova, che deve costiluire il collaudo "d1iro" delle loro capacità; ~ la pote,~za della rede che scuole i cuori e li inebria nell'esaltazione dglla lotta, è la n:J"Ova misfica di combaltimento e di sacriftcfo che, attraverso un processo osmotico, permea i sentimenti e gli impulsi della nuova gi/lvinezza italiana. Se la mirabile intuizione del Vico vede nella storia motivi e momenti ritornanli, dobbia.mc dire che la passione goliardica è la ripresa insieme e la continuazione di una fioritura spirituale, che in ogni lempo ha condotto la migliore giovinezza italica sugli spalti eroici dell'anticipazione rivoluzionaria a preparare e volere col sacrificio le ere nuove.' Anche oggi le falangi goliardiche sorm in linea. pronte ad imprimere la loro spinta alla macchina formidabile che, sgretolando in un impel'o fatate le anacronistiche costruzioni ideologiche e politiche di un mondo corrotto, vuole purificare il terreno e prepararlo a ricevere i germi fecondi della nuova dvillà enropea. L'ondata va,rdalica ma necessaria della guerra spazza i residui di una incartapecori/a prassi polilica, avulsa dalla storia e dalla vi/a, frodatrice dei diritti piiì alti e più sacri dei popoli e crea nell'atto s/esso l'ordine nuovo, che dovrà dare i:n nuovo piedestallo più umano, più aderente storicamente e splritualmenle alla vita, sul quale prenderà corpo per miracolo di LLn sapiente cesello l'evidenza rcrzltnrea della nuova civiltà dei popoli. Gli lllliversitari ilalia11i hanno capito che la giwrra alluale è sostanzialmente la guerra più ricca di conlennro t'deale e materialmente più necessaria. che i! nostro popolo abbia mai intrapresa nelle sue vicende lrimil/enarie. f: una guer,ra . le cui scati,rigini non derivane, soltanto da u11 principio politico o da una neces• sità contingente, ma è una guerra che crea un nuovo diritto, un nuovo ordine spirituale dei popoli. E mentre il popolo della /erra e delle officine ha capilo tutto ques/1J per via del ,uo infallibile intuito, la gioventù studiosa lo ha capilo per via dell'inlel/elto, O meglio, ha saputo inlegrare la fede con l'acuta in/rospeziane del -ragionamento, dell'analisi e dall'a,ialisi ha saputo lrarre la sua sintesi piena di vita e di idealz. MAS
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==