Via Consolare - anno II - n. 2 - febbraio 1941

Contributo dei GUF!al teatro Il Rapporto generale dei Teatri-Guf d 'Italia, tenuto a Palazzo Littorio il 28 Dicembre 1940-XIX, alla presenza della Commisione Nazionale, è stato assolutamente proficuo rispetto alla fusione ed al raccordo di tutti gli indirizzi, i criteri e le esigenze di carattere artistico ed organizzativo di ogni Teatro-Cui. Il repertorio che rappresenta il problema fondamentale, su cui deve basarsi I'indirizzo dei Teatri-Guf, rimane giustamente la bandiera della nostra posizione polemica, culturale ed artistica. Niente lavori di cassetta, niente lavori di facile successo o di levatura mediocre, ma lavori che dicano o vogliano dire veramente qualche cosa di nuovo. Si è venuta stabilendo l'opinione generale che ogni singolo Teatro-Cui debba rappresentare un centro universitario di vita e di cultura teatrale. Quindi assolutamente distante tanto dal Teatro dei professionisti quanto dal teatro dei filo• Jna scena dei "Pazzi sulla mo11tagna ·• di De Stefani nella presentazione del Tealroguf dell'Urbe. drammatici. Non si vogliono successi finanziari e non si vuole passare il tempo di riposo recitando, ma si pretende, invece, educare e attirare un pubblico sempre maggiore verso quei fini artistici e quelle possibilità che il palcoscenico offre : in ultima analisi, verso iJ' cosiddetto Teatro Sperimentale. che è, a) tempo stesso, tentativo. studio, critica, educazione e superamento delle forme viete, convenzionali, acquisite. E' per questo che il troppo ingenuo dilettantismo può fiaccare e deviare I 'efficacia polemica di questi teatri. Troppi registi improvvisati, troppi attori che non sono attori, troppi diletti pre-filodrammatici. La configurazione dilettantesca di molti complessi ritarderà sempre più il raggiun- ~imento di quella fisionomia di dignità artistica indispensabile per una efficace presa di posizione net' Teatro nazionale. Soltanto l'istituzione di scuole interne di recitazione e regia, dirette da autorità competenti in materia, potranno formare complessi drammati.::i sempre migliori e costituire una salda spina dorsale per lo spettacolo. Cerchiamo, inoltre, obbiettivamente di fare un 'inchiesta interessante. Quanti, fra coloro che prendono parte ali 'attività artiFondazion@gR{Jff-ilFliorlì stica dei Teatri-Cui, intendono dedicarsi professionalmente all'Arte Drammatica? La domanda è imbarazzante ma utile per la risoluzione di questo probi'ema. Gli universitari sono indirizzati dai loro studi a diventare, un giorno. bravi medici, eruditi insegnanti, arditi ingegneri, abili chimici, eloquenti avvocati, ottimi impiegati, ed è naturale che considerino, nella maggior parte, la loro attivita teatrale, come un 'attività esclusivamente culturale e formativa. Però una percentuale minima ogni anno, attraverso i Littoriali e attraverso l'allivita dei vari Teatri-Cui, passa dagli Atenei a1le ribalte. E questo è, senza dubbio, un bene per il Teatro. E' un bene che il vecchio Teatro s 'arricchisca di nuovi elementi giovani e ag- ■ GENOVA - Ha inviato per l'approvazione un particolareggiato programma ii quale comprende nel repertorio i seguenti lavori : Il Socrate immaginario. di Lorenzo e Galiani; li furfantello dell'ovest. di Synge; Bambini, di Stefano Zanoli ; /I ciambellone, di Campanile; Interno, di Maeterlink ; Paolo e Giovanni. sacra rappresentazione, di Lorenzo il Magnifico ; li falso repubblicano, di Leon O 'Cosej ; La figlia obbediente, di Goldoni. La Sezione sta provvedendo al riordino del già esistente materiale scenico e presceglie gli attori. L'inizio all 'attivit3 dovra perciò venire era breve. ■ ROMA ~ Il secondo Spettacolo del teatroguf dell'Urbe sarà costituito da due atti di William Saroyan "// mio cuore è sugli altopiani " con la regia di Lina Costa e da un atto di Stefano Landi " Qui s'insegna a rubare >) con la regia di Mario Beltramo. Sono intanto iniziate le prove per il terzo Spettacolo, che sarà dedicato al classico : « La pentolina" di Plauto con la t,raduzione e la regia di Turi Vasile, e un atto pi'autino del '500 con la regia di Antonio Santoni Rugiu. Il giorno 3 febbràio u' s. ha avuto luogo. nei locali del Teatro dell'Università la Leva attori e registi. Sono quindi cominciate le lezioni del corso di recitazione e regia, tenute da Giulio Pacuvio. ■ TREVISO - Il Teatro GUF di Treviso, nella sua attività iniziaiasi già l'anno scorso, ha subito dimostrato una decisa tendenza sperimentale, non solo nella scelta delle opere ma anche nella loro realizzazione scenica. Le pore rappresentate lo scorso anno rurono : u All'uscita )1. mistero profano di Luigi Pirandello ; cc Cavalcata al mare ». un atto di J. M. Synge; « li Saltuzza », riduzione di Michelangelo Muraro da Andrea Calmo. " All'uscita» di Pirandello fu presentata con una suggestiva scenografia di Enzo Convalli, che curò anche le altre opere; e la regia di Cesco Cocco fece risaltare attraverso un'intelligente interpretazione da parte di tutti gli elementi, la dolorosa umanità detl 'autore. cc Cavalcata al mare n di Synge fu portata sulle scene da Agar guerriti, sorti da un vrvrv di studio e di ricerca, frronte reazionario contro i I Teatro piccino (UPIM). Ogni Teatro-Cui a la funzione di diffondere la cultura e il buon gusto teatrale in una cerchia sempre maggiore ; dovrà creare qualche cosa di nuovo e di sentito, sia come testo drammatico, sia come regia, sia come scenograria. sia come recitazione, sia come allestimento. E non riuscirà che ad esprimersi balbettando se, come qualche volta accade, gli universitari, classe colta e giovane de,la nazione, si divertiranno a recitare o se penseranno solamente. dimenticando il loro compito, a mettere in evidenza le loro qualità personali per aprirsi la porta del mestiere. ALBERTO PERRINI Pampanini, già aiuto-regista di Corrado Pavolini, con una regia sobria ed intelligente. La riduzione da Andrea Calmo presentò dopo secoli di dimenticanza un interessante autore del '500 : della riduzione s'interessarono particolarmente Emilio Lovarini e Manlio Dazzi. Per l'anno in corso il teatro GUF Treviso ha in programma (si stanno già allestendo due lavori) una serie completa di opere ct'assiche e moderne, secondo il piano di lavoro proposto dalla Segreteria Centrale dei GUF. Ecco il programma : H La nascita di Salomè », i-re atti di Cesare Meano ; (( Il giardino dei ciliegi "· quattro atti di Anton Cecov: " L'o/ferta "· cinque atti di Luigi Groto: « /l corvo n, cinque atti di Carlo Gozzi: " Nembo», quattro tempi di Massimo Bontempelli ; « li Cantico » due tempi di Michelan~elo Muraro; u Anagrafe Il, un atto di Andrea Cason. Vogliamo indicare ali 'attenzione di tutti gli studiosi det' teatro italiano I·opera di Luigi Groto, il Cieco d'Adria, che nel '500 disse una parola nel campo della sacra rappresentazione e della traeedia : parola che fu ascoltata anche da Shakespeare. Il Teatro GUF Treviso intende prossimamente bandire un concorso per una riduzione o monografia, che riveli un ''ooera teatrale del tempo passato poco conosciuta, o da molto tempo non -rappresentata. Il Teatro GUF Treviso, già in relazione con Università e Centri di Studi. sarà a disposizione dei partecipanti per consi~li e pubblicazioni relative agli argomenti prescelti. La Commisione giudicatrice sarà probabilmente presieduta da Emilio Lovarini e composta da : un professore della R. Università di Padova. un Direttore di Biblioteca, un Littore per il teatro. un incaricato della Segreteria Centrale dei GUF. Il Teatro GUF Treviso si riserva di rappresentare o far rappresentare le riduzioni premiate. ■ UrnNE ~ Annuncia per la fine del corrente mese di febbraio, la sua seconda rappresentazione con il dramma in tre atti « Dentro di nai » di Siro Angel\. Regia di Luciano Centazzo e scene di Gianfranco d'Aronco.

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