Via Consolare - anno II - n. 2 - febbraio 1941

Mt:tANJA • Allora è come da questa parte. (ttn ciumlino che 1><1ssa si ferma, guar<la, si avvicina). C1TIADINO • Scusate, siete , oi che l'altra sera avete scavalcato H muro? :Mi pare di riconoscervi. PAOl,O • Per servirvi. St:CONDO CITTADINO • Gu~rdate, 'Puomo del muro è ricomparso. Ti-:nzo Cl'M'ADINO • È apJ)ena uscito dal muro. UNA l>ONNA (griclm1<lo) • L'uomo che gridava è appena tornato da.I giardino. È appen:1 tornalo l'uomo che grichtva. UN UOKCHt;St: CON LA FAl\11GLIA • Anc.liamo a sentire, ci sarà <la ri• dere. Ragazzi, mettetevi lì appoggiali al muro. LA 1-·1c1.u MACGIOUE • Che occhi interessanti. CtITA.DINI • Par1i l'uomo. Parli l'uomo. Ha l'obbligo morale <li r.u·conrnrc tullo per filo e per scg110. Per qualche motivo ci avrà bene d1ianrnli l'ahra :ocra. Lo spieghi. Si spieghi. Vogliamo sapere il segreto elci gi,1rdino. Non vogliamo misteri. LA GUARDIA (entra) • Cos'è questo assembramento? (tlopo una breve incertezza) No, mi allonlanu. Forse è un povero ciar• Jatano che fo i giochetti senza permesso. La guardia qui (cm, u.11, sospiro) 110n sarebbe ven vi~ta. (esce). PA01.o (face,u/osi largo Irti la geme) • Lasciatemi stare, sono un uomo che se ne vuole anelare a casa. Cosa· volete che vi mc• conti? Delle frottole, frotto1e ... C1rrADJN1 • € un tradimento! Dopo tutte quelle parole, quelle promesse. Sembrava un profeta in cima al muro. Par1i. Non si traila così la gente. l\fa è un trucco ... unu réclame. Questa è la ~econcfa parte. Silenzio. Aspet1ia1110. PAOLO • Lasciatemi stare. CrITADINI • Abbiamo i noi,tri :-icnlimenli. Questo è clh•prezzo. PAOLO (con violenza) • Lasciatemi f.htrc. UNA voct: - l\fa fanno per chiasso. ANNA (con voce alt.issima) • F.111110 sul scrio. (l'aolo con w,o --slrt,p/Jonc si libera e rimnnc solo d.twtmti a tutti. Comincit.1 a piovere, si rfolza il bavero e si melle le mcmi in tasc(l). CITTADINI • Silenzio: non facciamo scene inutili. Prelemliamo le rivelazioni. Ha fallo degli scavi. Forse ha trov,1to il tesoro e lo vuol nai-comlt:rc. E grida: una gran gioia. Ora tace. Vigliacco. (Amw si butta flvami per gri<fore qu.fllcoso. l't1olu la /Jrcmle per u.,i braccio). PAOLO • Anna, nei momenti solcn11i po,·he parole. ANNA • Ti hanno insultato. C1TTAn1N1 . Ha gridato: è bcllissi1110 ! subilo appena caduto dal• l'altra parie. Aveva una voce trOJJpo sincera. Andiamo 1ut1i nel giardino. Troveremo certo qualcos,, <li molto valore. E quelranimalc non vuole parlare. Ci deve essere un tesoro. Entriamo nel giardino. Ricchezza per tutti! PAOLO • Non anelate. C1TT1UHNI • Pcrchè? Spicg;11cvi. È pericoloso? ANNA - Guardali, l_rnnno gli 01Thi lucidi di 1le~iclerio. PAOI.O • Vj garnntist·o the non c'è nulla, proprio nulla. Voct: - l\fa perchè ci volete sviare? PAOLO • Non c'è niente (_li miracoloso, non troverete .-icchezze. Voci • Non possiamo credere. Ora vuole smonl"are l'entusiasmo che ha creato in noi. Un uomo non fa niente per niente. Si preoccupa che noi non si entri. ron badiamol!li più. Primo ci ha aiulati, ora inve,·e .. Meno par?lf", p<'rdio ! ! Chi è lei? Sfondiamo fa porla. PAOLO (si getta sulfo vortn vrima ,fogli altri'• • 1~011 cntrcrclc. Non 1,•i)ascert, pa:s'-arc. Andate a pl!rclervi ve lo ai,5icuro ... ceco ... ve ]o assicuro. CITTA!>INI - Vigliacco! Impostore! Sentilo come !--Ì preoccupa tli nvi. Levati cli lì. PAOLO • Tornate a ca~a, non troverclc tesori. .:\'on siete èOSÌ forti cla fare a meno della speran:;,a. CITTADINI • La preclica, la poc5ia. Buffone! Levati da quella porla. Fondazione Ruffilli - Forlì Non dovevi lw,ingan·i ! Levati tla quella porla. ANNA • Paolo (la /olla li s1,itrgc via. svaltmca fo ,,urta e irrompe 11el giarcli110 tra alte gri<fo;, PAoto • Distrug~ono tutto. · A~NA • Come gridano! PAOLO - Cercano ... ( entra w, /JCll...1Ì011alo). ANNA • Senti il rumore dt:i rami ~vczzali e le vot·i n..wrl1c. PAOLO • Cercano!. .. UN PENSIONAT,, • Io non cerco, non :;0110 c111ral0, io non vi ho voluto imitare. ANNA - Non si scnle più niente. PAOLO • Che ho fallo ... UN PENSIONATO • Ma niente .. 11011 vi date 1,1111a i111pur1a11za. LA DAJ\llHN,\ • Ho avuto tanla paur~, e sono lulla bagnat.1 1blb pioggia. ANNA • A casa ti darò lante buone to""c, U A VOCE (improvvis(l, alt.issi1w1) • Trndi111c1110! UNA \'OCE (al1issima)• Tratlirncnlo ! ! PAOLO (si stringe nelle s1x1lle). LA GlJARD!A («mtra) - La porla del giardino a1)er1a? Stra111,. (iu chiude} Che temJ}o (esc('1. VocE FEMl\';INJLE (dall'interno) . ro so di t·~..1 ho bi~o:;rrn: clcnari ! Non fantasie. Denari! Voct: MASCHI! E • Calmali, Titti. Voet; FEMMINILE • E tu stai ron le urnni in 111.1110. 1\luovi1i. VoCE l\JASC.Hll,R • Calmali, Tjui. VocE FEMMINILE • Denari, dcnnri. UNO DEGLI UOMINI SUI.LA l'OHTA • Si chiede clcn:iri e d;.111110 gi.tr• clini. (esce un gruf}µo di tlo11nc e uomi11i le11rn111e11te). UN PENSIONATO ( li gunrda e $.CUOI e fo tes!fl) - Genie impuzicn· le ... :rtla! ! U~A l>ONNA • Già le cinque ... ~era ... lJ.N UOMO (se 11e vt1 cnnt.erell,mdo) . Nclly, 111ia piccola ~clly. ALTRO UOl\lO • l\forina, .uu1iaiu,, ormai ... ALTRA l>ONNA • Vengo. è pa%ata. (silenzio). \"ocE 1-·1-.Mì\11·11.l • O\!miri. denari. UN PENSIONAT•J • Per lei sì, denari ... ma i,cr ;!li altri? UNA IlAGAZZA • Secondo l'cl:'i. UN PENSIONA1'0 • Non Lasla l'età. UN !Hf.NUICANTE • Co,.a sono (licci I t•11lc,i111i per o:;:11unu tli voi? (il gruJJfJOse ue va adugiv). VN PENSION.\TO • A 01t:111i'anni si ;. foci li alla 1·0111111vziu11c... :'1a ! anche ,,etchi si può soffrire. PAOLO• Cosa facciamo? UN Mt:NDICANTE • Cinque rcntcs.i111i ~oli. A:\NA - Aneliamo a n1~a. LA UAl\lHINA • Sì, aneliamo: o~g,i non ho 111ai µ.ionu,, e :-ono lull!l bagnala. l>~ l'F:NSIONA1'() • La hamLina ... o~gi non ha 111wcH·n ;;iol'alo ... (st' 11c ·va adogio) ollanla t!nni ho ... un giorno soprn l'allro ... un monle ( via). l'AOI.O • Andiamo. (la sce1m ,-,;. oscura). ANNA - Cammina bene lungo il 111uro, Nina. Attenla dove metti i piedi. LA HAMBINA • Piove meno. PAOl,O • ron riesco a vctforl'i 1·hiaro. ANNA - Nun Jlensarci pili. PA01.o • Guarda, si fa sereno. ANNA • Apri la porla. (la luce ritorna. Sullu strmfo !ungo il muro la guar<liu U/>J}ug• giata al fanale. L'os.,.ervtltore in u,r augolu). L, GUAHDIA • Se.mpre sorvcgli;.irc, sempre sorveglio.tre. Scena di Zimm per "Wi11terset" (Sotto I ponti di Neiv York) di Maxve/1 Anderso11 - Scena J

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