Via Consolare - anno II - n. 1 - gennaio 1941

CINEMA ·DI L.i :--uci..r:'i lrn·o111 racn,glic lullvra un gruppo di r?iovani appa:,"iont1li, i <Jtmli so• no ccrlamc11lc 11';1 le pcn,onc più serie nel l'tuupo del c·incma. nazionale. J recenti <·or• limetrnggi \i81i a Ve11eiia erano i 111iµ:liori prc!-J.c111a1i trt1 tulle le nmdo11i par1ecìp.1111i. <( 'ulta "i dislru,:;gc •) tli Frnncisfi è un pircolo capolavoro di pulizi:1 n:1rrnliv,1 e speltacolare. Noi pen:,ia1110 però dic c1uc.sti giovani dcll'lnc•om 11011. ,.bbiauo ancora un suffi, l'ÌCnh! ,·unlcnulo spirituule ed una .dtret1,11110suffic·ieulc prcptu-a,done tecnica, per affrontare l'av,•cnturn del lungo metraggio. 1\011 ci i:,Ì venga ad obiclt<ll'C the i11 arie 11011 è la Junght:zza clell'oper..1 che (·onta, hcnsi la sua intcn:,ila espressa e conclu~a fil che, in termini a;;soluli, l>UÒ:.mchc es• sere vero). poi,-·hè l'estetica non licn (•01110 ,lel pro•:esso fornrntivo della pcr~onali1~ e delle esigenzè sperimentali rhe a qucsla formazione sorrassie,lono. JI re,·enle cspcrimcnlo di Paolella ne ,, Gli uh imi dcli.i strnd:.t 1) ci ha infatti con- ' inti <-l1e l'~rnror·c 111)11 è 111u:ora in gr:1do ._Jj sos1c11cre una ,rnrrazione ,li due ore. Per<·iil iniziamo da que~IO punlo ad clenn1re le ragioni, lmonc o t·:'tllivc dlC si,1110, 1·hc ci hanno i11dù1t,, in una :;i111ilc eun• vinzionc. In primo lt11,go noi abhi:11110 llOIUIO 1·011• s1.1t:1re :-l1c Paolcl ha non 1>0!-S'-icile un con• lcnulo ~piriHrnlc originale e irH.lipendcnte, m:1 S()l>rallullo defìnilo: o meglio, ~i può rlirc d1c non è anrora in gra,lo lii espri• merlo. Tullo il film è "1110 cbll'esterno. Volen• d1, svi.sn•nlrc 1':tni1110 ilei peri-onaggi si i:;iungc alla 1·<Hl('lusionc <'he bi !ratta cli i::enle ,·he vive in ambienti « n;,llurnlme11tc >> 1·;.lltivi, 11m <·he (( nalurnhuenlc i) è buona t: ben clispo~la genie d1e .:td un rerlo mo• mento c:uubia :,biro 1>er disposizione delle superiori ger,1rd1ic e invece ,li donuire ~ulb pagli.i, dorme sulla branda o nel leuo 1!i un in1ra1>rcndcnte ma onesto gio"a110110~ di origine spiriLualc americana, il quale si i1u·;1ri('a di redimere (Fpirilualmentc? No: ,1~s1iari:rn1e111c e domiciliarian1e111c) la r:1• g:1zza d1e alla fine si sposa con lui. Bi:-,ogna però dire ,·he la pellicola, non si prcscnrn C:,1·li1sivamente in c1ucsti tcnnini. V'è alla periferia di essa lullo un 111011- ,lo di osservazioni e di gu:-.li, di imposta• zionc, ,.h.,~ ,leriva cvidcnte111cn1e dalla parie ,·ulturnlc dcll':n11ore, il <1uale dimostra co• ~ì di vi\c1·c pili di ri1·twdi che cli se sle!-so i male, <1ucs10, ,li moha genie che pure non se n'accorgei. L'inizio e la pi.irte a111bienlale clcllu ve('· c·hia Napoli :;ono riravi1ti di sana pian1a ,lai ,·inenrn francc~e: la preaen1azhmc della :tona d'azione procede ron gli stessi ter• mini della scc1uenza iniziale del 1, B:111clito della f.nslJah )> t·osì <·omc sono di deriva• ;,;ione cluvivicriamt le ballute cli caccia, per 11~ nollurnc vie del'>crle, di quella specie cli polizia che sono gli is;>cllori della GlL. Ahri diversi particolari poi, miche se non 5-ono rolti di sana piania. da pellicole pre• ccdcnli, riscnlono del loro guslo. Clair è prcsenrc nei teni ed in t·crte figure o sollo j lampioni o colte nello sbalonlimen10 di un i11r-eg11i111cn10nollnrno, per non rico• VIA CONSOlARB Fondazione Ruffilli - Forlì PAOLELLA 110,..1·crlo 1·0111c p:.idn..: ~pirilualc 1lcl ~11.-,lt• fl°;.unbicnlc, che t·c lo prc~cnla, in fondo, come J'inizialore e tlctcrrni11a1orc elci più recente cinema francese. La figura elci lcvanlin,J par 4u.1si abhi:1 11rc:10 in pre.stilo la fac•·ia a Le Vig;m e l-C l:i \ada porH111do come una 111:ischcr·a a111·a• ,erso le viuzze ~trelle che ri1·or,fo110 l:i « Cash:J:11 >>, A volle si lcndc a cogliere huoni efTe11i Fignific:11i,•i (veili le colomLc t·hc fug:?;ono, nd esprimere la lrepidazione di Re!!,ina), n1a gli clementi preH:chi sono ve<·rhi e,I 1:bu.sati. Ahrc volte In forza del partit·olarc non i: sufficicnlcmente irrobu• ~lira tanto da :ulcrire all'ei,;:i~enza della sua ~ignifieaziorrn. L'ostruzionismo dei ragazzi al pitconc che dcmoli~t·c le loro abit,1~ioni, è colto nel modo mcde~imo ron cui la hrigara cli Deanna Durbin i.H:i·oglieva Mclr1tw11llo P:iolcll..i pa, .. ,1 a na1-n1n·i il 111(111<!11 n·uovo t·hc al \C1..-l1io ~i ~o::-1i1ui,1·c. lullu è fal .... u, lullo è, in una parola~ brullo. forte arn·l1c 1wrd1è 11011 t'l'>il'>lcva una rcllurit·:1 da f'Opiarc e le 1lerivazioni nc1;c~~nric e nmt·ludcnti lo.1 vi1·c1ula ~11110 a::.~1,lut;1111e.i11e ,·ululc cd app:1~..1110 lo ~l>Cllalurc 1">oh::111tn pcrd1è ,i è l':111111r+: (lei iluc cd il lic1u fine. :,Ma l'cffcllo propugamli ..t.it·o è 111,1t1• ,·ato e ~upcrfì,·ialc. 111cn1rc c1uello :1r1i:-.1in1 è i111po!-..,. ibile JH'réhè 11rn1wa rii follllanicnlo e 1Joggi,1 :,ulla relloriea. Un JJarl icolare rla 01!-'-crvar...: e rhe dà J11<•goad osscrv:1zioni i111crc:,:,;mti è il fono 1 he Paolclla 11011 -.appia con<·epirc i calli• \i: il levanlino (non capiamo proprio pcrd1è non si vogliano fare (lei ,·allivi il:1• lianì; &ono forse s,·01111.Hu~i (bila nOl!ltr:1 penisola? Se (·ÌÒ fos,;,e non !-,:tren11no piii uomini, ma ~1strazioni, e pcn·iò :-uperfìt·i:1• li' è un tipo 1·hc. nonMlantc tullo, l'.1t1• lorc ha paura .r clcfìnir1.: t·al!Ì\'o in ~enl!-O ~:uivo. E lo fa 1ohtl111entc an1ipatit·o e vi• gli::1•t·1): e c1uc,;;ta \ i~liacthcria è lo i-.pirilo u Aurora della vita n cortometraggio INCOM diretto da Domenico Pao/e//a win Dougla:, in « Qucll:t t·crln c1à ». Ma è ftH·ile vedere come nel film :uncri('ano h1 lrov~ln fosse mollo pili coerente ,·ol tono dcll'111Jcra intera, ruenlre negli « Ulli111i delb sirada >> J'cpisodio si rende i11:,1,1ffi. cien1e alla por1a1:1 del terna e. <1uel dt•'! più 1;on1n, al modo cli narrnrlo. · La st:eha del tenrn, a fond.') :-01·ialc dimostrati"o, moslra la cono.::,•cnza dei modi l'ussi, ma una cono.'-ccnzu foleal;.l da ahri molivi cuhun.di. ]11fa11i 111e111rc nel film rus"o, per quel rl1c 11bbi,m10 potuto ve1fore t: intJJ::1rnrc, in genere ~i parte da una µo• s;zione documcnlaria per giungere :id una trasposizione Jirica od epil'a che tlir :-.i vo• 1.dia, nel cinema di Clair il 1110111en10 lirico dù la possibili1à di rictware in seguilo an• che il clocumenlario, nH1 i I documcnlario è un elemento assolu1an1cn1e assoggettalo e di secondaria imporla11zu. Paolelb naviga qui in mezzo. E acccua Clair nella prima parie, i;u di un lema di irnposiazionl.! rus- ~a per cni la parie òci robborghi è n1hu• ralmenlc scr'llita in modo lirico. Tullo, 1:i s<·cnogrnfìa, la fotogr.1fìa~ i personaggi sono colli e simpatizzati dall'autore. Cosiccbè di a~~resl'>ionc di Pao!t:ll,1 nculr:tli~:a1l•1 ,la! ricordo cli tulle le aµolog:ie fr::mccz-i 1lel delitH]UClile, re.:1ziotti all"o!l1H.'('nlu ..:he avc- \':1 nie-=so, nei suoi romanzi di ap1>c11din~, da una par!e i puri e JaWallrn i 1·at1ivi. -~~ questa inntJJ:H'ilù lii 1·01wepirc i 1·:tllivi. J>iÙ che un pudtuncsimo, è for~e propri,, un timore cli (';1de1·c nella relloric:l 1lcl ~e• t·(do ~corso, die1ru l"i111puh-o appun10 ilcllc rc1..·cnti rivcndit·azioni fn.uwc ..i dclb 1lrli11• quenza. A t:1le insuffid.:nza co111en111i~tin1 n.1t11• r..1l111cn1c corri~pornle una eguale in1pr~pa• razione narrai iva. Si può info11i dir~ <·lw non vi sia un senso 1wiln))JJ;llo dcll"c1·0110• mia coslrultivt1; b malel'ia 1u·o1·cdc i11 ,lispo~izione :-iler;n1a: non v'è J'i111prc:-.~i1111t! d1c si sia lcnulo presenle co111c ogni ~cquenz:i n1pprcsenti un 1e111a d1e 1rov:1 la Hm co111ple1ezz:1 nei pre<·cdcnl i e nei -"'li:-• ~eguenli; ~embrn quasi 1·hc nùn ~i sia ,·altola10 il ri11110, l'allcsa e insomma l'c1110• 1ivi1,'1 della vi<·cnda thc, 1w1a sollo l'i111• pulso cli mm idea dramma1in1 come doveva essere Ja dislrnzione di un ambiente p~r i-,oSIÌluirvene un nllro, si adagia invece nel• 29

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