Via Consolare - anno II - n. 1 - gennaio 1941

GENOVA Una lettera giuntaci dal teatro-guf Genova poco prima della riunione della Commissione centrale i:;:er i tealri-guf conteneva un appassionatissimo sfogo nei confronti dell'attività teatrale dei guf. Rifatta t'a storia del teatro genovese, orgoglioso di parecchi anni di vita. fiero di avere tenuto a battesimo persino opere di Pirandello, di Rosso, di Gunnar Haiberg, lamentava che le nuove disposizioni unitarie impartite da Roma avessero nel suo caso. per svariati motivi ampiamente commentati, cagionato la inazione del suddetto teatro per un intero anno. Non ci pare che i camerati genovesi avesero del tutto ragione poichè qualche incertezza di funzionamento dell'organo centrale, spiegabile nei primi tentativi di funzionamento. avvenuti in un anno tanto agitato delfa nostra vita nazionale, non cloveva essere considerato alibi surriciente ad uno spegnimento completo d'azione, comunque qualche ragione milita pure dalla loro parte. Se si vuole dare fisionomia di movimE.nt0 unitario e guidato ad un comples~o di iniziative locali e sporadiche, occorre un sistema di coesione che effettivamente avvantaggi sul piano artistico le sin~ole compagini. La lettera genovese tracciava una esemplificazione di ciò che !"organo avrebbe òovuto fare che ha trovato ormai una sua consacrazione nelle decisioni della Segreteria centrale dei Guf. E non crediamo che il camerata Ricciardi, fiduciario di Genova intenda rivendicare la proprietà dell'idea. Quello che interessa è la denunciata necessità di un contatto rra i vari teatri-guf italiani, è la sensazione che gli sforzi isolati A Milano, durante le rappresentazioni ricordale nelle cronache di questo numero. è stata allestita nel ridotto del cinema-teatro Excelsior, nel quale hanno avuto luogo gli spettacoli, una Mostra di scenografia. Molli bozzetti di scene e di costumi sono stati presentati rosi al pubblico che si è interessato assai. Non possiamo che elogiare simili iniziative tendenti a moltiplicare le possibilità di incontro degli uomini di teatro di domani col pubblico. E' cosi che si può formare Un nuovo ambiente teatrale, mettendo in grado di seguire gli sforzi dei giovani artisti e di comprenderne le intenzioni. * Il teatro-guf di l'orli ha iniziato la serie delle rappresentazioni per il popolo. presentando nelle campagne e nei paesi opere di umana fede e di evidenti risalti. Il teatro ufficiale sta accorgendosi di noi. Per lo meno ha smesso di considerarci alla stregua dei filodrammatici. Ma non vorremmo che esagerasse e che volesse clasVIA CONSOl,ARt,; Fondazione Ruffilli - Forlì debbano alla fine o ricondurre I ·organismo del singolo teatro alle proporzioni della compagnia dilettantesca o trascinarlo addirittura sul piano del! 'eccezione cerebraloide. mentre per svolgere efficace azione di formazione del gusto e per concretare le forme complessive del teatro nuovo è necessario che le espe0rienze dell'uno siano integrate dai tentativi dell'altro e che uno stimo/o di emulazione continua unisca gli uni agli altri i vari teatri. A questo scopo, era facile vederlo, non poteva rispondere che una rivista; una pubblicazione che allo spettacolo, veduto e fatto dai giovani dedicasse non solo un pò di simpatia, ma spazio sufficiente. Una rivista che, oltre al tenere le cronache del lavoro, trattasse· dei problemi tecnici, fosse palestra di discussioni, presentasse autori. attori, registi, scenografi. Camerati dei teatri-guf italiani. eccoci qua per questo. VIA CONSOLARE vuole fare tutto questo, con passione e con intelligenza: VIA CONSOLARE vi invita cordiatmente a scriverle, a segÙirla, a farla diventare, in sostanza, I 'organ0 vostro, di quanti credono nelle possibilità di un teatro che non sia borghese, un teatro poetico, di un teatro d'ARTE. Ma VIA CONSOLARE farà di più. Essa pubblicherà anche commedie, scelte fra le migliori che si affermeranno sui nostri palcoscenici. ottenendo così di favorire la maggiore conoscenza degli autori nuovi e di facilitare la formazione dei repertori. Il numero prossimo recherà infatti. in pagine supplementari al testo, la commedia di Betti, rappresentata dal teatro-guf romano : u UNA BELLA DOMENICA DI SETTEMBRE' H in 3 atti. sificarci quale teatro d'eccezione. sperimentale secondo il significa/o mille novecento venti-trenta. Da noi si fanno esperimenti di forze e dei vari tipi di teatro, senza esclusioni per gli antichi o per gli stranieri, ma ciò che noi farciamo vuole essere, senz'altro u teatro u e non un bel tentativo. Noi rappresentiamo un movimento che certo àndrà assumendo proporzioni da nessuno attese e che forse noi stessi esitiamo a sognare. Potrebbe anche darsi, (no.;)) che il rinnovamento del teatro italiano venisse dai nostri teatrini nei quali si vive, come ai tempi antichi, d'entusiasmo per l'arte e di strettissima vicinanza col pubblico. * Invitiamo tutti i leatri-gu/ ad inviarci regolarmente le notizie che li riguardano e farci pervenire schiettissimi rilievi sugli spellacoli entro il giorno dieci di ogni mese. Potranno pure essere inviate foto e articoli di discussione per la definitiva messa punto delle funzioni e della struttura dei /eatri-guf. * Dilfondete VIA CONSOLARE tra gli aderenti ai teatri-gu/ e tra quanti si interessa di teatro. Essa è l'organo che valorizza e fa conoscere il lavoro intelligente e silente dei giovani per il teatro. ALf>V,M u Le avventure di Ciuffeltino ,1 Quadro /0 e s0 Scena di Enzo Con,,al/i Teatro Guf Padova u Le avventure ii Ciuf/eltino u Quadro 4° Scena di Enzo Conval/i Teatro Guf Pado11a Accentuando il nostro interes~e per la vita del teatro - quale noi la concepiamo, cioè come la più corale espresstone d'arte - pubblicheremo nei prossimi numeri commedie inedite di notevole valore e tipiche del nuovo teatro di poesia. Nel numero di tebbraio, presenteremo: UNA BELLA DOMENICA DI SETTEMBRE, 3 atti di Ugo Betti. Prenotazioni di copie possono essere effettuate presso la nostra amministrazione in Forlì, Milano e Roma, anche con una semplice cartolina. Ai primi 250 abbonati di VIA CONSOLARE, la direzione della rivista offre 250 riproduzioni in tricromia di opere dei seguenti artisti: GIORGIO DE CHIRICO GIORGIO MORANDI CARLO CARRA ARTURO TOSI FILIPPO DE PISIS MARINO MARINI. Sono stupende tavole edite dallo Stabilimento Grafico S. A. di Milano. Dal prossimo numero inizieremo una interessante rubrica: « PROCESSO ALLA PROVINCIA 11. 27 •

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