nghilterra terra, ,glio /io 1erraI _didelitti, in cui si serra pa il danno ed il cordoglio, che abbasserai l' orgoglio, fin pur Dio non ti sotterra. ie il fato riuda •calo. •rà il mondo: e tu, feroce e cruda nna, ali' amo abbandonato pescatrice ignuda. VINCENZO MONTI (1754-1828) FondazioneRuffilli- Forlì ATLANTE Siria insanguinata Nel 1920 il Consiglio Supremo d1 San Remo, In data 25 aprile, affidava la Siria alla Fl'ancia, affinchè e&- .sa cercasse di rLsollevare le sorti di quella fert.lle terra, immiserita da quattro secoli di malgoverno turco. La Francia l' avrebbe aSSistita « con aiuti e consigli» finbal!ltochè il popelo siriano non di.mostrasse di e&- sere capace di costituirsi a popolo libero con p,:opr! capi. I.twece i rapaci francesi cominciarono subito la loro politica coloniale, basata sulle sfruttamento de! popoli protetti. Fu• rono le baionette francesi a mantenere l' ordlne in Siria e non le sa-- vie leggi che Parigi pretende,ebbe di irradiare nel mondo. Gli arabi però m&l si assoggettarono e mal si a.ssoggebtano a questa disastrosa ingerenza europea nei loro Jnteressi, In· gerenza che certo fa poco onore alla «civiltà» europea. · Intanto la « colonlzzazlone » francese viene ostacolata con ogni mezzo. Dopo numerose Jnsurrezìonl contro il mal govei:no, dopo innumerevoli spargimenti di sangue, nel 192526 si pervenne all' ecciclio cli !Damasco operato dai soIda tJ senegalesi. Ma questo brutale atto cli forza della potenza mandataria 1110n fiaccò lo spirito eroico di indipendenza degli arabi che continuarono ad agitarsi contro l'oppressore. Intervenne il ge- .nerale WeJgand per reprimere le Jnsurreziollll. Nel 1930 venne inlzJata la cosidetta «riorganizzazione» · e nel 1933 Siria e Francia stipularono un trattato, col quale I tre milioni di siriani speravamo di avere fatto un passo enorme verso la completa liberazione dall'oppressore. In base a.Ila suddetta « riorganizzazione» la Siria veniva divisa nella repubblica cristiana del Libano e nei governi autona.- mi di Laoclicea e Gebe.l. Druso. I naziolll9.listi siriani che vogliono una Siria uruta ed indivisibile, comprendente anche la Palestilll9. e la Transglordania, videro illl questa clivisione imposta da! francesi, li tellltativo di Jndebodire li loro paese, separando le varie regioni. Nel 1936, mentre la rivolta insanguinava le città e le campagne della Siria martoriata, un patto franoo-siriano divideva il mandato in Libano e Sil'.ia. I patrioti siriani sac,!flcavano il Libano, contenti delle assicurazioni fatte dal nemici di una libertà senza limit.azlollll; ma il trattato, già firmato dal rappresentanti il g.wemo della potenza mamdataria e del formato govemo siriano, non venne rat!.ficato dal(a Commissione degli affari esteri del Senato francese. La lotta per l' lnclipendenza continua: si combatte la Francia aguzzina, che, nella sua smodata volontà di imperialismo (per fortuna stroncata dalle legnate dell'Asse) ha sempre preteso di trasformare il mendato in « colonia permanelllte ». Storia di Cipro Cipro, l'isola saci;a alla dea Venere, nata dalla spuma dd suo mare, è un' Lsola montuooa ad oriente del mar Mediterraneo. Ricca d1 olio, d1 frutta, è famosa per il suo vino. Le vicende storiche dell' Lsola sono legate a! popcùi che d1 volta In vo)ta la possedettero: F.gizi, Fenici, Greci. Persiani, finch~ nel 58 a.e. viene conquistata dal Romaru, che Intendono cosi punire U gove,:natore d1 Cipro, reo di avere dato ospitalità e proteziCIOe ai fuoriusciti ed ai pirati. Quando il &rande impero di Roma cade sotto il peso dei secoli, Cipro ilimar.e al Bizantini, all'Impero J:0mano d'oriente. Ad esso la strappano I fanatici guerrieri dell'Islam, che presto vedano però affievolirsi e cadere la loro potenza rrulltare. Cipro d1 nuovo ritorna a Bisanzio, per essere poi conquistata da Riccardo cuor di leone. Successivamente Cipro dopo :varie vicende, viene costituita a regno indipendente con Almerico da Lusignano primo re. Frattanto l'Isola era diventata una base importante per 1 commerci delle fiorenti repubbliche marinare Italiane con l'Oriente. Genova e Venezia con alterna fortuna se la disputano; infine è la repubblica di San Marco che prevaJe, ricevendo l' !sola dell' ultima regina Ca· terina Cornaro. Nel 1578 I tiw:chi, che vedooo in Cipro un, munitissimo posto avanzato della potenza veneta Jn oriente, approfflttano della declinante forza militare d\ Venezia ed assaltano l'Isola. Mwrca.ntonò.o Bra,- gadln la di!ende strenuamente, ma deve poi capitolare. L' e.oleo difensore verrà preso e scorticato vivo dal turco vincitore. Sotto il governo d~ la Mezzaluna, come le campagna di Siria, presto anche Cipro dlveDOe a1'.ida ed Jncolta. · Nel 1878 la Gran Bretagna che voleva sempre più potenziare U suo predomlruo nel Mediterraneo per a.vere libera la via delle Indie, s' lmpadronl di Cipro, dopo avete stipulato un trattato segreto con la Turchia. Con questo trattato d'Inghilterra s'impegnava cli difendere I turchi sconfitti davanti alle r!c.b.leste dello Z11r vi~ torioso, al congresso di Berlino. Nel 1914 la G:can Bretagna,, che fino allora aveva mantenuto sull'Isola un predominio solo cli fatto, contlcnuando ad avere la Turchia una sovranità nominale, dichiara. Cipro sua colonia. Cosi anche Cipro diveniva una piazzaforte inglese ne! nostro Mediterraneo, un punto st.ategico pronto ad essere usato contro le nostre naturali aspirazioni, contro i nostri commerci, contro la nostra vita. Ma se Dio vuole, più presto di quanto non si creda Cipro ritornerà a Roma, quella Roma che ha Jasc:la,- to !A segno tangibile della sua civiltà in tut,t,a l'Isola. W. R.
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