Via Consolare - anno I - n. 7-8 - giugno-luglio 1940

Voi, camerati goliardi, sarE SUEZ La prinz.issima idea di scavare un canale navigabile, anche per le navi di grosso tonnellar,gio, fra il mar Rosso ed il mare Medi· terrane.a riSale ai Veneziani che volevano contatti più facili e più i1nmediati oon l' Oriente. Ma àal1' allora 1500 /!no a tre secoli dopo non si pensò più con possibilità di attuazione, a questa opera Qrandiosa. Fu un italiano, il bolognese Ghictini, che dimostrò assurda l' ipotesi di una differenza di UveUo fra i due mari. Nel 1840 l' ing. Negre/li si occupò del problema e dalla c01nm.;.ssione parigina del 1854, fra i tre progetti presentati, fu scelto il suo. Ferdinando di Lesseps che dai francesi, inglesi, olandesi ecc. viene considerato i' autore deU' audace progetto, non fece altro clie acquistare e sfruttare i piani deU' italiano ,volgendo I' impresa del canale a suo particolare interesse. I lavori vennero co11•inciati il 22 aprile 1859 sotto l'egida della « C01npagnia umversale del Canale di Suez», aUa quale veniva af /ldato, da parte del vi-- oerè d'Egitto, la costruzione e lo s/rutta,nento per 99 anni, ctecorremto dal gior1w del!' apertura del Canale. Nei paragrafi degli atti stipUlanti le 001wesSì01ti veniva chiaramente definito che la C01npagnia doveva essere oostituita da capitalisti cU tutte le nazioni: veniva 5Pecijì.catamente precisato che essa doveva essere una « Compagnia Universale » a1nntinistrata da un consiglio di 32 membri appartenenti a tutti i paesi interessati aU' impresa. L' Italia che si era CO· stituita a nazione !ibera ed indipendente pochi anni prima della cJstru.- zù:me de! Canale, n01, potè contribuire con una cifra rilevante aU' acquisto delle aZi.oni della Società. Eppure tutto il lavoro del Ca-..ale, dal progetto alla ma,w d' opera, era staro fatto soJa1nente da italiani e la passi01Le e l'intelligenza di parecchi di essi aveva.,w 1t0tevol11Lente contrilmito ali' attuaziO'ILC della !)rande opera. Delle 400 mila azi01ti poste in vendita più cU 208 mila vennero acquistate dai francesi, 108 mila daU' Egitto, 4161 dagli Spa.g1lt)li, 2719 solamente da nostri connazionali. Nel 1875 il governo inglese guidato daU' ebreo Disraeli riusci con un'abile manovra ad acquistare le azi01ii deU' Egitto. Cosi la C01npagnia universale divenne laFondazioneRuffilli- Forlì le solo nel senso egoistico proPrio ai Galli ed ai Britanni: divenne cioè una compagnia franco-inglese. Nel consiglio di am,niniStraziO'ILe dei 32 comP07tenti 19 sono francesi, 10 i1'glesi, 2 egi~iani ed 1111<o>landese. La C01npagnia però '"'" oerca di praticare u.n prezzo adeguato alle spese, ,na fa dei guadagni iperbolici a scapito delle na2ioni che non han- ''° volumi1WSi pacchetti d'azione della Società del canale. Basta pe1.sare che nel 1929 i dividendi per g!i aziO?ùSti SO'IW stati di 1nilioni 4 1/3 in lire sterline. Nel 1937 una azione del valore di 250 franchi oro dava co,ne dividendo 820 franchi ed era quotata in borsa 25.000 franchi. Ma se prima della oonquista del nostro Impero noi non aveva1no interessi eccezionali in Africa ed il tra/ fico con le nostre col01i.ie era rela.tivo, ora invece la 1wstra bandiera è passata al secondo post.'Onei transiti di Suez. Il pedaggio di Suez reca un grave damw ali' economia intera della nostra Patria che è costretta a dissimguarsi eco1L01nica11Lenteper le già tanto rieche democrazie. Forse la Compagnia universale franco-inglese pen. sa che l'Italia di Mussolini abbia ronquistato I' Impero per dare increnLento ai guadagni della compagnia ed aumentare za circonferenza dei ventri dei SUCi consiglieri delegati ? Nel 1936 la C01npag1iia ha speso 203 milion.i per la 1nanutenzio1Le e la amminiStrazione del canale; ha in. cassato 988 milioni. Nel 1937 le spese sono state di 303 milioni e oli incassi di 1.454 milioni. Pri1na dell'attuale conflitto l' Italia chiedeva eque tariffe, adeguando le SPCSedel tra,.sito al costo della ,na nu.tenztone del canale; una nuova distriòuzione del capitale azio1Lario, tenendo conto delle nuove esigenze creatiSì dopo la· nostra vittoriosa impresa africana. La Compagnia del canale non è mai stata del nostro parere. Vuol dire che fra poco saramw gli ex-padroni, i franco tngleSi a pagare transiti /avolesi se vogliano attraversare i 169 K11,. del canale divenuto, finalmente e giusta11Lente, SOlamnte italiano. Le loro ultime zattere arranchera11.- no diSperata,nente nel canale sotto la vigile guardia dei nostri soldati e àelle 1wstre armi. A fra poco, dunque. '"'· R. C Hl ) I I FERMA IL NUMERO PIU, Col libro dei sogni pel gioco del 101 discutono attente due vecchie coma, « Che dici, Marianna? si vince ? » « Se invece perdiamo ?... ,. « Farem « Eppure ques1 « La data, o ff • quel 1. setter « Beh, lasc~a ! 1 « Se un temo facciamo, la cosa è « flbbiamo soltanto due numeri, e J « Trovato ! ,. « Su, dimmi! .. ,. « Ma mettiamo il 90 !... ,. « Cioè?... ,. « I

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