Uua i<lilliaca scena di H ENTRAR F. NEL SOGNO., di AILerto t>crrini, qutHIO cl.u1oificato uì Liuoriali del Tc1\tro. Gli attori ,sono N11d11Se. resi e Ubaldo Ln..v - Regia di Tullio Bulgarelli - Scenografia di Eugenio Rossi. "Entr1uc nel Soguo,, è staco ra1>prcacutato il 20 aprile 19,1,0 al TcACro dell'Università tli ltomn, couH,: -!iCC-OnJo s1iettacolo del Tcatro-Guf dcll'Url.e. 4. La collaborazione col Teatro d!ell' Untver~tà che si eser.clta praticamente con l' av,ticlnare a registi di proVQt,a competenza (Meloni, Pacuvio, Fulahi{l.n<mi) i md,gliori all~vi registi del TeatroGuf con J' incarico di coadluvarM nellil. loro attività artistica. 5. Gollabora.zione con ~a Sezione Radli.o-Guf. L'attività culturale ha lo scopo di scegliere, curare e preparare annualmente gli elementi che dovranno partecipare al Littoriali del Teatro. 1. Per i Littoriali di critica, vengono telll.uti, ogni se-ttimana, convegni, ·spesso presieduti da eminenti personalità del mondo artistico, in cui si discutono calorosissim0llllente i vari temi assegnati. 2. Per i Llttorw.U de1l' opera teatrale, è stata creaita una comm1ssione (L()(Ì(YVici, Betti, Pacuvio) per l'assistenza 0JI gloviaini autori. Questa commissione ha il compito di leggere I copioni dei partectpairnti e di esprimere i:l suo g,iudiz>lo,scritto o veroa1e, segnalando i preig![, mettendo 1n evidenza i difetti, consigliando correzioni, tag,Ji e rLfia.cimentl. 18 FondazioneRuffilli- Forlì 3. Una sottosezione di studd, ricerche e storda del Teatro. 4. Rapporti con la Facoltà di Lettere deLl'U111dversirtàdi Roma per l'eventuale assistenza a tesi di laurea sul teatro. 5. In co1laborazione con la Facoltà di Lettere il Corso di d,tztone tenwto dall'EcceUenza Bertoni. Tutto questo è completato da un' iaJttiva opera cii propaganda che mira alla formamone d' una coscdJelnza teatro'le in senso pm profondo e più esteso, creando l'1l tutta la massa dei giovani un imteresse ed una compren&ione mag;giore per il Teatro. L' opera di 11>ropaigandia si svolge meld,1,iimte rtduzioni per i maggi.ori teatrd di p!'osa (quest'arnno sono stati distribuiti oltre 3.000 bigJ!ebtl a riduzione per il Quirino e l' E.ztseoJ, ,accesso gratuito aigli spettacoli allestiti ool Teatro dell' Università, conve~nl, trattenimemitl e manifestamoni varie. ,Questa, in breVTe,l' aittiv}tà della Sezione. Oggi l' esperlen2Ja cl autorizza a precisare che il « senso diella rappresentazione » è uno degli elementi formativi fond-amentaM di quella coocleruzia telatraJe che, mettendo m rilievo li va,Jor,e,suggestivo e propa,g,and[stico dellia reoitazione, cl siamo proposti di approfondire nei giovani. Il Teatro si fà, in ultima analisi, sul pa,lcoocenico e non sulla caittedra del cornferemziere. Abbiamo dedicato interi mesi alla prepa,razione ded nootri spettacol1, rubam.do spesso le ore aJ sonno, affrontando con um!Jltà e sicurezoo. difficoltà tecniche non indifferenti. Quando si fà veramente il Teat!'o, cl si ~ccorge della sua realtà etern:a. Ci sembra alloro. di uldilre la fastidiosa eco Jonoo.,na delle parole che i troppd critici dilettanti e oziosi versano intorno a quello che per noi è un fatto preciso, e 1J4te imo. da affrontarsi con coscienza, 11e-- sponsa1bllità e màstlcismo. Crediamo, d' ·altra parte, che tuitto questo muova ad un realle desiderio di cultura, da una nostra intenzione di intelligenm. Cl accostiamo ad un copione con impazien oe estgenza, desiderando risolverlo da capo, nclla maniera più difficile. Ognlllilo di noi ha fatto l'onore al Teatro di consideraruo allla stregua di opera letteroaria, di sostenerlo cioè in quanto conserva di eterno e di sublime, a'1 di sopra della caduca espressione e dei capricci della moda. Il nostro repertorio, d'altronde, è il più preolso e nianlfesto prograrmm.a della nootra posizione. Teatro puro, 3Jiltlborghese, anticommercia,le: Teatro di poesia (Tagore-Betti), Teatro classico (P~'Tl,()-ShakespeareJ, Teatro nuovo ( Nr,aridello-Wi!der), Teatro di gio"'31111 (Sam.tont-Perrin4). ,l.Ja coll,a,borozlone con il Teatro dell' Università si va iacendo sempre più stretta e fattiva. Si può e.nzl dire che Teatro dell' Università e Te{IJ/;ro-Guf - pensati e mati contemporaneamente - ainzichè costituire un dua1ismo, sono parti di una stessa organizza.zione: le forze associare dell'Univ,e,rsità e del Guf intendono operare in stretto accordo per ~a reaUzzazione di un grande -;sogmo comune: la creazione di un centro up;iversit,ario di vita e di cultura teatrale. Ormai è acquisito c'he li nuovo Teatro, tanto auspicato, dovrà essere fatto da clemen.tl giovami (quando questi abbiano naituralmente acquista,to quell'esperienza necessaria per non cadere nel dllettaint!smo), e a Roma, come negli altrt cen trt, ven,gono creanldosi queste fuc.laJ.e di fede e di volontà che non possono tardare e produrre i loro frutti. A. PERRINI - T. BULGARELLI /3~. di. Wta. &.eu.e attiuità. Il Teatro Sperimentale del G. U.F. Palermo è forse il più giovane tm tutti g1i Sperùmentali. P.erò, cosa strana, crede dd aver.e u- ,na esperienza pari agli altri. Presunzione ? Chissà. Si sono troviati nel dicembre scorso tre o quattro giovani universitari 1m u111asala non troppo v,asta e vuota. Fuori c'era un gran cartello: Teatro Sperimentale. Ma c'era quello solo. Mancava tutto. Dagli attori alle commedie da intel1J)retare e mettere in scena. Quel quattro non si sono scoragglaitl: avevaino alssunto l'impegno e doveva1110 mantener.Io. Quello che gridava ài più ma che più manteneva la calma divenne il direttore e tutto andò per il suo verso. Cinquanta iscritti a,JJa prima chrlamata 1110nfurono pochi, ma ... Al tavolo, hl giorno della prima riunione stava seduto un camerata uscito fresco dal corso di regia del Centro Sperimenitale e che da non molto VIA CONSOLARE
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